Immancabile nelle nostre tavole in questi giorni, l’antagonista del Panettone, è un dolce non difficile da fare ma di lunga elaborazione, che comprende diversi impasti ed una sfogliatura finale.
Io ho modificato un pò la ricetta (presa da Giallo Zafferano) e ho saltato la sfogliatura, riducendo così di parecchio i tempi di esecuzione e la quantità di burro che, ahi noi, nel pandoro abbonda!
Il risultato è stato più che discreto, anche se per i miei gusti, la prossima volta proverò ad aumentare di poco lo zucchero e ridurre un altro pò il burro.
Se volete farlo anche voi armatevi di planetaria, di tempo e pazienza e seguitemi in cucina ;-)
BUONE FESTE A TUTTI VOI!!!
Dosi per stampo da 1 kg.
Per il primo impasto o lievitino:
- 15 g lievito di birra
- 60 ml latte tiepido
- 1 tuorlo
- 1 cucchiaio di zucchero
- 50 g di farina manitoba
Per il secondo impasto:
- il lievitino
- 3 g lievito di birra
- 3 cucchiai di latte tiepido
- 100 g zucchero
- 1 uovo intero
- 30 g burro a temperatura ambiente
- 200 g farina manitoba
Per il terzo impasto
- il secondo impasto
- 200 g farina manitoba
- 2 uova intere
- 25 g di zucchero
- 1 pizzico di sale
- 1 fiala aroma vaniglia
- 100 g burro
Zucchero a velo per guarnire.
Procedimento:
Lievitino: Sciogliete il lievito di birra nel latte tiepido e impastate insieme agli altri ingredienti. Mettere da parte e far lievitare per un’ora in luogo tiepido (l’impasto risulta un pò liquido, tipo pastella).
Secondo impasto: sciogliere il lievito di birra nel latte e versare nel primo impasto (lievitino). Aggiungere i restanti ingredienti, impastare fino ad ottenere un impasto liscio e mettere a lievitare fino al raddoppio in luogo tiepido.
Terzo impasto: prendete il secondo impasto, aggiungetevi gli ingredienti indicati e reimpastate aggiungendo le uova una per volta, facendole assorbire bene dal composto prima di aggiungere la successiva. Per ultimo aggiungere il burro nella stessa modalità: poco per volta e dando tempo all’impasto di assorbirlo.
A questo punto, invece di procedere con la sfogliatura, tagliamo sui tempi ed andiamo a riporre nello stampo accuratamente imburrato in precedenza. Lasciare lievitare in forno spento, con luce accesa, fino a che l’impasto abbia raggiunto il bordo dello stampo.
Cuocere in forno preriscaldato, ripiano più basso, una ciotola d’acqua sul fondo, 180° statico per 15 minuti poi abbassare a 160° e lasciar cuocere per altri 25 minuti. Se scurisce troppo coprirlo con una stagnola e fare la prova stecchino per assincerarsi della cottura prima di sfornarlo.
Togliere il pandoro dallo stampo solo dopo averlo lasciato raffreddare, cospargere di zucchero a velo e servire.
Buone abbuffate a tutti!!! :-D