Pane ai ceci e rosmarino

Da Consuelo Tognetti

La settimana appena conclusa è stata molto impegnativa da ogni punto di vista e chiedo scusa per la mia insolita latitanza. Ho impiegato ogni attimo del mio tempo cercando di far combaciare quanti più impegni possibile ma dovendo, inevitabilmente, rinunciare ad altri (seppur più piacevoli). Vi basti pensare che ieri, per potermi godere una passeggiata senza sensi di colpa, ho lasciato la macchina lontana km dall'agenzia assicurativa dove avevo appuntamento, così da unire l'utile al dilettevole! Sono pazza, lo so, ma ultimamente "io" vengo dopo 1000 altre cose a cui devo dare la priorità per il mio insano "senso del dovere"...ma al mio pane settimanale non ho rinunciato per niente al mondo e, come per magia, sono riuscita ad incastrare impasto, lievitazione e cottura tra una commissione e l'altra!
Dopo l'incidente della dispensa, è saltato fuori un vasetto di ceci, accuratamente confezionato dalla sottoscritta che necessitava un immediato utilizzo.Ne ho approfittato per regalarmi l'ultima zuppa frantoia della stagione ed il resto ho avuto la malsana idea di inserito dentro l'impasto di questo pane..il risultato è stato stupefacente! 

Ingredienti:300 g di farina di tipo 1 macinata a pietra

200 g di semola rimacinata di grano duro + quella per il piano di lavoro
105 g di lievito madre*
400 ml di acqua a t.a.
115 g di ceci (peso da cotti)
2 rametti di rosmarino fresco
6 g di sale fino marino
1 cucchiaio di olio e.v.o.
1 cucchiaino di miele millefiori

*Rinfrescata ed attiva. La mia era matura di 2 giorni e conservata in frigo.

Frullare i ceci con l'acqua e gli aghi ricavati dei rametti di rosmarino.

In una capiente ciotola sciogliere il lievito nel liquido ottenuto. Unire le farine, il miele ed il sale. Con l'aiuto di una forchetta mescolare energicamente fino ad ottenere un composto asciutto. A questo punto incorporare velocemente l'olio.

Far riposare l'impasto per 30 minuti a temperatura ambiente.

Spolverare il piano di lavoro con abbondante semola e rovesciarci l'impasto. Praticare una serie di pieghe del tipo 1 o a libro, pirlare e formare una palla.

Mettere un panno di lino o cotone perfettamente pulito in un grande scolapasta e spolverare di semola (in alternativa utilizzare un cestino da lievitazione). Adagiarci l'impasto con le pieghe rivolte verso il basso, spolverare di semola e coprire.

Avvolgere in pellicola trasparente e far lievitare in frigo per 24 ore.

Far acclimatare l'impasto per 30-40 minuti a temperatura ambiente, poi rovesciare su una teglia rivestita di carta da forno.


Spolverare la superficie con semola ed incidere con una lama.


Preriscaldare il forno a 240°C ponendo sul fondo una ciotola con ghiaccio (questo permetterà la formazione del vapore che aiuterà la cottura e la maturazione dell'impasto). Infornare nel ripiano più basso per 15 minuti. Poi abbassare la temperatura a 220°C e proseguire la cottura per latri 30 minuti. Infine trasferire la teglia nel ripiano intermedio, eliminare la ciotola del vapore e terminare la cottura per 15 minuti a 200°C.

Sfornare e far completamente raffreddare su una gratella.

Una volta freddo è pronto per essere tagliato a fette.



Grazie alla presenza dei legumi, il pane si manterrà leggermente umido all'interno e si conserverà morbido più a lungo anche a temperatura ambiente.



Le fette si possono congelare in sacchetti da alimenti e scaldare in forno al momento del bisogno.

Un pane ottimo da solo, con le ultime zuppe calde o ad accompagnare un piatto di verdura cruda. Oppure provatelo tostato come base per bruschette al pomodoro, al tonno e olive, con salse rustiche e tutto quello che la fantasia vi suggerisce..non vi deluderà!


Con questa ricetta partecipo a Panissimo di Marzo