Avevo della buonissima farina di segale che giaceva da tempo in dispensa ed ogni volta che la vedevo pensavo a quale sarebbe stato il modo migliore di impiegarla. Avevo scartato a priori l'idea del pane per evitare di ritrovarmi un prodotto gnucco (in Toscana si dice così e potrebbe essere tradotto come "difficile da masticare, pastoso") ma poi ho valutato che, visti gli ultimi successi in ambito di lievitati, era il caso di fare un tentativo..poteva essere rischioso mettere così a dura prova la sorte ma anche stavolta il "pupetto" non mi ha delusa e il preimpasto ha fatto il resto!
Ingredienti x 1pagnotta:
lievitino100 g di lievito madre attivo*110 g di farina integrale di segale**110 g di acqua a t.a.
impastolievitino attivo300 g di farina di tipo 1**250 g di farina integrale di segale**350 g di acqua a t.a.15 g di sale fino marino1 cucchiaio di miele millefiori
Semola di grano duro x la decorazione
*Rinfrescato la sera prima o da almeno 4 ore.**Macinata a pietra.Impasto effettuato nella planetaria. Si potranno ottenere buoni risultati anche lavorando a mano.Sciogliere il lievito madre nell'acqua, unire la farina e lavorare a lungo con il gancio K e a bassa velocità fino ad ottenere un composto liscio ed omogeneo.Far lievitare fino al raddoppio (io 5 ore a 20°C).Setacciare le farine e unirle al lievitino attivo. Unire il sale e il miele. Iniziare a impastare a bassa velocità con il gancio ad uncino. Unire poco per volta l'acqua, facendo in modo di farla completamente assorbire prima dell'aggiunta successiva (io ho fatto quest'operazione in 4 volte).Aumentare la velocità e lavorare a lungo o fino a quando l'impasto prende corpo e si incorda intorno al gancio.Trasferire la ciotola in frigo per 18-20 ore.
Rovesciare l'impasto sul piano di lavoro e con l emani umide praticare una serie di pieghe a libro, dare la forma di una pagnotta e posizionare su una teglia rivestita di carta da forno.
Il suo gusto rustico e saporito lo rende ideale ad accompagnare zuppe, insalate, mentre diventa protagonista in abbinamento a taglieri di formaggi stagionati o pesci affumicati.
Ideale anche per confezionare tartine dal sentore nordico per un antipasto irresistibile!
Il decoro in rilievo lo impreziosisce a tal punto da divenire un centrotavola originale (e commestibile) per la tavola delle feste natalizie.
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Questo pane si presta anche alla prima colazione. Provatelo leggermente tostato con un filo di miele..vi regalerà il buongiorno più piacevole che ci sia!