Pane bianco semplice

Da Consuelo Tognetti
Voglia di semplicità, cose vere, sincere e concrete.Trascorrere molto del mio tempo con persone anziane, mi sta facendo apprezzare tante piccole cose che forse prima davo per scontate o ancora peggio le ritenevo banali.Trovarli tutti i giorni ad attendermi al mattino presto per una passeggiata sotto i tiepidi raggi del sole di fine estate; vedere un miglioramento quasi impercettibile nell'andatura; scoprire, nascosto sotto i baffi, un sorrisetto di soddisfazione nell'appurare che lo stesso tragitto è stato percorso in 2 minuti meno rispetto al giorno prima.Questa è la felicità!Preparare una crostata insieme e vedere che il giorno dopo ne manca già metà.Questa è la felicità!I racconti di gioventù enfatizzati dal tempo, i ricordi un po' sbiaditi che acquisiscono nuove sfumature ogni volta che vengono riportati alla luce, con nuovi ed esilaranti dettagli, per poi esplodere in una sincera risata.Questa è la felicità!Spesso rincorriamo la felicità nei posti più improbabili quando basta davvero poco per trovare quel calore che profuma di casa, famiglia e serenità.
Ho voluto ritrovare questa semplicità anche in cucina e con questa ricetta credo di esserci riuscita!Un pane semplice, basico, dove il gusto della farina buona rimane protagonista assoluta!Ho resistito alla tentazione di aggiungere i miei adorati semini ovviando con una forma un po' più elaborata del solito, giusto per lasciare il "mio segno"! Voi fate tranquillamente la forma classica a pagnotta, tanto le emozioni arriveranno lo stesso dritte, dritte al cuore!

Dosi x 1 forma da circa 1 kg:500 g di farina di tipo 1 macinata a pietra*

190 g di lievito madre attivo**
300 g di acqua a t.a.
1 cucchiaino di sale fino marino
1 cucchiaino di miele di acacia
2 cucchiaini di olio e.v.o. (+ 1 per la superficie)
*Se si utilizza una farina diversa, 0 o 00, valutare il grado di assorbimento dell'acqua ed eventualmente diminuirla o aumentarla rispetto alle mie dosi.
**Rinfrescata da almeno 4 ore o al raddoppio.

Ho effettuato l'impasto nella planetaria ma si otterranno ottimi risultati anche impastando a mano.

Sciogliere il lievito madre nell'acqua con il miele. Unire la farina e il sale. Far incordare e per ultimo incorporare l'olio. Lavorare energicamente fino ad ottenere un impasto bello liscio ed elastico.

Rovesciare sul piano di lavoro, fare una serie di pieghe a libro e formare una palla. Inciderla sulla superficie e riporre in una ciotola coperta con un canovaccio umido. 


Far lievitare fino al raddoppio (circa 4 ore).Dividere l'impasto in 4 parti uguali da circa 260 g. Con le mani leggermente unte d'olio formare dei filoncini.

Unire un'estremità ed intrecciare. Chiudere le estremità e riportarle sotto la treccia.

Posizionare su una teglia rivestita di carta da forno.

Spennellare la superficie con un cucchiaino d'olio.

Far riposare per 1 ora.

Preriscaldare il forno a 220°C ponendo sul fondo una ciotola colma d'acqua. Infornare la teglia nel ripiano intermedio e cuocere per 15 minuti. Abbassare la temperatura a 200°C e proseguire la cottura per latri 30 minuti. Infine completare la cottura per altri 15 minuti a 180°C.Sfornare e far raffreddare su una gratella.

Una volta freddo è pronto per essere tagliato a fette.

Per conservarle più a lungo è possibile congelarle in sacchetti da alimenti. Basterà passare le fette ancora congelate sotto il grill caldo del forno per pochi minuti.
Io non ho resistito e l'ho assaggiato da tiepido, spezzandolo con le mani..il profumo inebriante ha riempito i miei polmoni e il sapore ancora forte di farina ha fatto impazzire le mie papille gustative..da svenimento!!!

Un pane che si presta ad ogni abbinamento, è gradito sempre da tutti e non deve mai mancare in casa.

Le fette tostate sono ottime basi per bruschette o da abbinare a calde zuppe.

Provatele anche a colazione con confetture di frutta, non vi deluderanno!!!


Con questa ricetta partecipo a Panissimo di Ottobre

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