L’arrivo della stagione fredda è sinonimo per me di pani nutrienti, chi mi segue ormai lo ha capito e spero di non aver annoiato con questo mio punto di vista. Questo, che mescola due farine di grande valenza nutrizionale, si accompagna bene con marmellate homemade, con piatti di carne sostanziosi e con i formaggi di montagna. E’ ottimo anche usato al posto dei pizzoccheri nel famoso piatto della tradizione valtellinese, io l’ho provato. Ho bagnato il pane con un po’ di brodo e l’ho sistemato in una teglia, poi ho unito le verdure (verze e patate, ma non necessariamente devono essere queste) e cosparso il tutto con formaggio di montagna. Ho infornato per una ventina di minuti e l’ho degustato con un Nebbiolo. Non so se l’abbinamento (secondo i criteri tecnici) è giusto, ma a me e ai miei ospiti è piaciuto molto.Il grano saraceno, Fagopyrum esculentum, fa parte alla famiglia delle Polygonaceae. Il nome botanico Fagopyrum deriva dall’unione del latino fagus (faggio), per i frutti detti acheni che hanno una forma triangolare, simili a quelli delle faggiole, e dal greco piròs (frumento). Viene collocato tra i cereali, dal punto di vista merceologico e letterario, pur non appartenendo alla famiglia delle Graminaceae.
Mezzogiorno sulle Alpi di Giovanni Segantini (Arco, 15 gennaio 1858– monte Schafberg, 28 settembre 1899) è stato un pittore italiano tra i massimi esponenti del divisionismo e simbolismo.