Viene lavorato con semola rimacinata di grano duro proveniente dai territori riconosciuti dal disciplinare. La lievitazione avviene utilizzando una porzione di ‘lievito madre’ ovvero un pezzo di impasto che si conserva ad ogni panificazione. Tradizionalmente il pane veniva lavorato nelle case, formato e cotto nel forno pubblico. Il fornaio apponeva un apposito marchio alle forme per poterle consegnare, una volta cotte, ai legittimi proprietari. Attualmente il Pane di Altamura si commercializza in pagnotte di peso non inferiore a 500
Per apprezzare appieno il gusto di questo alimento, basta condirlo con un filo d’olio. Meglio ancora se abbrustolito in fette e accompagnato con pomodoro, olio, sale e origano. La vera bontà, come sempre, sta nelle cose semplici… Parola di Ory!