Pane nero di Castelvetrano… amore a primo assaggio!

Da Piccolalayla

Molti anni fà, ormai, sono stata in vacanza con gli amici, nella Sicilia occidentale… tra Trapani e la Valle del Belice… qui girando per i vari paesini ho scoperto, per caso questo magnifco pane, amore a prima vista anzi a primo assaggio … Il suo sapore dolce e il profumo inebriante mi hanno letteramente stregata.  Come giovane foodblog e inesperta sul mio stesso territorio,  non conoscevo questo prodotto e per caso trovandomi durante una degustazione dello Slow food ho chiesto informazioni e curiosità all’hostes che con il costume tipico della Valle del Belice proponeva gli assaggi di pane insieme ad un magnifico formaggio di capra di una latteria della zona.

Sono passati gli anni e il ricordo di quel magnifico pane era sempre li vivo e attivo, un pò come i sapori che rimangono nella nostra mente da bambini… Di tanto in  tanto riuscivo a trovarne qualche pezzetto nel negozio biologico dove mi rifornisco, ma  il profumo che quella sera si è radicato nella mia mente non aveva eguali! E da quando ho iniziato a panificare in casa, con il lievito madre, questa voglia di prepararmi da sola il pane di Castelvetrano, era ancora pù viva e poi volete mettere il piacere di magiarlo appena sfornato ancora caldo???
Grazie ai Molini del Ponte oggi è possibile… il loro preparato a base di semole rimacinate di grani duri siciliani miscelate nelle giuste dosi come richiesto dal disciplinare ci permette di preparare in casa il vero pane di Castelvetrano e se avete anche un forno a legna il risultato è da vero presidio slow food !!!!

Ingredienti per una pagnotta da circa 800-850g500g di farina integrale di grano duro siciliano per pane di Castelvetrano Molini del Ponte
350g acqua tiepida
100g pasta madre rinfrescata (la sera prima)
1 cc abbondante di sale marino iodato fine
1cc di malto d’orzo

semi di sesamo (facoltativi)


Sciogliere il lievito madre nell’acqua tiepida con il malto d’orzo, aggiungete il mix di farine setacciate e inziate a lavorare energicamente fino ad ottenere un impasto sodo e liscio. Lasciare lievitare sotto pesanti coperte di lana e avvolto in strofinacci di lino puliti fino al raddoppio del volume.
Fate le pieghe a portafoglio e formare al pagnotta della forma desiderata lasciare a lievitare nuovamente fino al raddoppio del volume in un luogo caldo (io uso il forno con la luce accesa) cospargete di semi di sesamo se graditi. Cuocete a 250°C per 40-45 min o fino a brunitura.
Lasciatelo raffreddare su una gratella e servite tiepido con un goccio d’olio della Valle del Belice.

Cucina Regionale
Sicilia


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