Un vero piacere quotidiano, più che una necessità, per un terzo della popolazione italiana. Il pane resta un alimento fondamentale per la nostra tavola. Questo è quanto emerge da una ricerca Swg, commissionata da Veronafiere e presentata nella Capitale. I consumi di pane tornano a crescere, soprattutto in bar e pizzerie – mentre trattorie e bar sono sostanzialmente stabili. Con un aumento – seppure lieve – della quantità media acquistata, passata da 496 grammi a settimana del 2010 ai 500 grammi a settimana del 2012. Inoltre il pane è diventato sinonimo di ”pausa low cost”, anche a Roma.
Secondo il campione intervistato, infatti, il risparmio medio di chi sceglie il panificio per mangiare in pausa pranzo sfiora i 3 euro a pasto. Il 7% lo sceglie abitualmente per un pasto veloce, mentre è una tappa frequente per un rimanente 12%. I motivi? Un connubio vincente fra qualità e risparmio.
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