Pane raffermo per i canederli: ricetta e idee menu per mangiar bene

Da Francesca @Mistofrigo

Il pane raffermo: ecco qui l'ingrediente base per una delle ricette che mi piace di più, i canederli. Mi piacciono perché sanno di montagna e perché sono "utili" per riutilizzare con creatività il pane.

Credo che a parte il pane raffermo non vi sia alcuna altra certezza sugli ingredienti: li ho mangiati con formaggio, lo speck e persino con gli spinaci. Devo essere sincera "mi piacciono tutti" e nel tempo ho provato a farli in tutte le versioni.

Questa volta però ho davvero messo al centro dell'attenzione il pane raffermo ed il riutilizzo per non sprecare nulla. Ho messo questo concetto nell'impasto e così ho usato un fondello di speck, impresentabile in altre preparazioni e ho fatto lo stesso con il brodo, preparato con il dado fatto in casa con gli avanzi delle verdure.

Qualche appunto in più sul dado lo lascio: ho fatto bollire per un'ora circa le foglie esterne delle cipolle, dei cavoli, del sedano e dei finocchi. Di questi poi ho aggiunto gambi e ciuffetti verdi, e quindi qualche foglia di lattuga leggermente appassita. In pratica tutti i più "comuni scarti degli ortaggi". Infine ho frullato a crema e aggiunto il sale grosso. Un cucchiaio da minestra di "dado in crema" ogni litro di acqua è una base perfetta per un gustoso ed economico brodo, perfetto tra l'altro per impastare e cuocere i canederli.

Mangiare sano con la dieta mediterranea è una questione di consapevolezza. Nel caso di questa ricetta significa sapere che si sta mangiando un piatto unico: una portata che contiene abbastanza carboidrati e proteine per soddisfare le esigenze di un pasto. Mancano di fibre: di verdure nemmeno l'ombra e per quanto sano sia il brodo che ho preparato di certo non è sufficiente, dunque meglio abbinare il giusto contorno.

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