Per fare una pausa tra un dolce e l’altro, che altrimenti può sembrare che io sia sull’orlo del diabete (giuro che non è così!), oggi facciamo una variazione e andiamo ad affrontare un altro dei miei argomenti preferiti: la panificazione.
Si perché non c’è proprio niente che mi rilassi e mi dia più soddisfazione, in ambito culinario ovviamente :), del vedere un impasto che cresce e si trasforma.
E poi non so se avete mai assaggiato del pane caldo…ecco, solo questo dovrebbe essere in grado di farvi lasciare qualsiasi attività stiate svolgendo in questo momento, per andare ad impastare.
La cosa bella di questa ricetta poi è che in realtà non si deve nemmeno impastare.
Proprio così, questo è un pane che si fa da solo, e il risultato è una di quelle belle pagnotte rustiche, con la crosta croccante e con l’interno morbido e alveolato.
Per la ricetta ho preso spunto da qui, ho solo variato la farina e ridotto le dosi di lievito (non ho usato quello fresco, ma quello disidratato)
- 500g di farina 0 (io ho usato la metà farina 0 e metà di kamut)
- 340g di acqua tiepida
- 2g di lievito di birra disidratato
- 10g di sale
- 2 cucchiai di olio extravergine di oliva
- in un contenitore capiente mescolate la farina,il lievito e il sale. Unite l'acqua e la farina e mescolate con un cucchiaio.
- Chiudete il contenitore con il coperchio e riponete il tutto in frigorifero da un minimo di 12 ore a un massimo di 24.
- Trascorso questo tempo, infarinate abbondantemente il piano di lavoro di lavoro e versateci l'impasto avendo cura di non sgonfiarlo troppo.
- Infarinatevi le mani e schiacciate l'impasto a formare un rettangolo, e iniziate a fare le pieghe: tirate e piegate il lato destro del rettangolo verso il centro, per poi sovrapporgli il lato sinistro.
- Ruotate ora l'impasto di 90° e ripetete le pieghe.
- Capovolgete l'impasto in modo che le pieghe stiano sotto e adagiate la pagnotta in uno strofinaccio bene infarinato.
- Infarinate anche la superficie della pagnotta e chiudete lo strofinaccio ripiegando tutti i lembi verso il centro.
- Lasciate riposare per circa 30 minuti.
- Accendete il forno al massimo (250°) mettendo al suo interno una pentola con il suo coperchio.
- Quando il forno sarà arrivato a temperatura, togliete il coperchio alla pentola, aprite i lembi dello strofinaccio e adagiate la pagnotta nella casseruola.
- Richiudete con il coperchio e lasciate cuocere per 25 minuti.
- Togliete il coperchio e continuate la cottura per altri 10-15 minuti.
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Anche oggi vi lascio con una piccola serie di ispirazioni di cose bellissime:
- Music of the day ♪ ”Take me to church” di Hozier ♫
- per farvi ispirare Little snob thing – Heartbeats
- per trovare ricette vegetariane per il giorno del ringraziamento, e non solo –> Naturally Ella
- per felpette belle belle in modo assurdo: Peter & Wendy
- posticini deliziosi dove fare colazione a Roma: Necci dal 1924