Pangrissini olive e rosmarino (e Sex & TheCity, senza Sex e senza City)

Da Maric740

Finalmente tra pochi giorni partenza per il mare, dove mi aspettano le mie 3 amiche sciamannate per 10 giorni di ‘Ohhh, come dovrei dimagrire’, ‘Mi darebbe quel trancio di focaccia? Mmm no, non quello, l’altro grande a destra, si bè, lasci pure 700 gr, ne tengo un po’ per merenda’,  ’4 Cosmopolitan, grazie’… proprio come Sex&The City! A parte il fatto che noi non saremo a NY ma in un minuscolo paesino di mare e che non ci occuperemo per niente di Sex, no, nemmeno volendo. Comunque se ne parlerà abbastanza che sarà l’ultima cosa di cui avrò nostalgia. In fondo dopo mesi e mesi di casa, macchina, ufficio, ‘Oddio sono single!’, casa, macchina, ufficio, corso di cucina, uscita con x1, x2, x3 ‘Oddio sarò single per sempre!’, sono davvero contenta di poter prendere rispiro, al sole, ridendo e piangendo dal ridere, rincuorandomi per il fatto che certe cose, almeno quelle, non cambiano mai. Dunque chissenefrega se non ci saranno il Sex, la City e chissenefrega se ‘Oddio, sono single!’. Sabato mattina presto dovrò sbrigare le ultime 4, rapide commissioni (mani, piedi, colpi di sole, taglio frangetta, sopracciglia, spuntatina, piega, cerettame in ogni dove) e poi arriverò nel mio adorato, sfigatissimo paesino di mare e dalle mie, adorate, fighissime amiche (lo so da me, considerando l’estetista full body, sarà circa mezzanotte). 

PANGRISSINI OLIVE E ROSMARINO

500 gr di farina manitoba
320 gr di acqua
1 cucchiaino di sale
10 gr di lievito di birra
1 confezione di olive verdi denocciolate, 1 rametto di rosmarino
Nell’impastatrice unire farina, acqua e lievito. Impastare qualche secondo e poi aggiungere il lievito. Impastare per almeno 10/15 minuti. Aggiungere le olive tritate grossolanamente e gli aghi di rosmarino, dopo averli lavati bene e ridotti quasi in polvere. Dare un’ ultima impastata, ricoprire abbondantemente il fondo di una grande ciotola di farina, farvi colare dentro l’impasto (è normale che sia molto molle e appiccicoso, faticoso da gestire) e lasciar lievitare in forno spento dalle 6 alle 10 h. Infarinare molto generosamente una capiente teglia da forno, con una spatola staccare la pasta dai bordi della ciotola e aiutandosi con le mani, ma toccando l’impasto meno possibile, farlo colare sulla taglia da forno. Aiutandosi con la spatola intinta frequentemente nella farina, dividere l’impasto in pezzi grandi meno di un pugno. Spolverare il tutto di farina e con le mani cercare di tirare l’impasto, arrotolandolo anche su se stesso a spirale e tirandolo per il lungo per creare dei filoncini. Cercare di dividere il più possibile i filoncini tra loro e lasciarli riposare 30/60 minuti. Nel frattempo accendere il forno a 200°, infornare la taglia e lasciar cuocere per 10 minuti. Abbassare la temperatura a 180° e lasciar cuocere almeno altri 30/40 minuti, finchè i filoncini saranno dorati e visibilmente croccanti. Posso garantire (con un po’ di allenamento ci si prende la mano e diventa tutto molto più facile) che il risultato è davvero notevole. Serviti caldi di forno sono una vera delizia e profumano tutta la casa di buono. Purtroppo il giorno dopo saranno già mollicci, quindi consiglio di surgelare la sera stessa quelli che avanzano e di riscaldarli in forno al momento del bisogno, saranno davvero molto croccanti, ma sempre sfiziosi!



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