Panini ai semi di papavero

Da Consuelo Tognetti

Lo ammetto, dopo il tour de force imposto a me e al mio lievito nei giorni di festa, ci siamo presi entrambi una pausa. A quanto pare ci siamo mancati a vicenda e lui si è anche un po' offeso di questa mia "vacanza panificatrice". Ma è bastata qualche coccola in più per farlo tornare a fidarsi di me e si è reso subito disponibile a rimettersi in gioco.Si, per me panificare è proprio un gioco, un momento di piacere e divertimento. E poi volete mettere il profumo incantevole che invade tutte le stanze?! Un aroma avvolgente che ricorda l'infanzia e rende la casa più accogliente e calda!
I panini che vi propongo oggi, sono nati dalla voglia di ripulire la dispensa da mucchietti di farina avanzati ed hanno preso forma mano a mano che andavo avanti con l'impasto..quando metto le mani in pasta non so mai cosa ne verrà fuori, se una pagnotta, una focaccia, dei filoncini, ogni volta è la mia fantasia che prende il sopravvento e mi sorprende sempre con qualcosa di inaspettato!

Ingredienti x 10-12 panini:

230 g di farina di tipo 1*
200 g di farina di farro*
70 g di farina di segale*
400 g di acqua a t.a.
120 g di lievito madre attivo**
8 g di lecitina di soia in granuli
6 g di sale fino marino
1 cucchiaio di olio di semi di lino
3 cucchiai colmi di semi di papavero

*Macinata a pietra.

**Rinfrescato la sera prima e al raddoppio.

Spezzettare il lievito madre in una capiente ciotola, aggiungere la lecitina di soia e versare l'acqua. Far riposare a temperatura ambiente per 30 minuti.

Sciogliere tutto con l'aiuto di una forchetta.

Unire le farine ed il sale, quindi impastare velocemente con la forchetta fino a far assorbire tutto il liquido.


Amalgamare velocemente l'olio e far riposare per 30 minuti a temperatura ambiente.Rovesciare l'impasto sul piano di lavoro leggermente infarinato. Con l'aiuto di poca farina fare una serie di pieghe a fazzoletto. Chiudere le punte e pirlare l'impasto ponendo le giunture sul basso.

Ungere la ciotola con un filo d'olio di semi di lino e adagiarci l'impasto.
Coprire con un canovaccio e far maturare per 1 ora a temperatura ambiente.

Poi sigillare la ciotola con pellicola trasparente e riporre in frigo per 18-20 ore.


Spolverare il piano di lavoro di semi di papavero e rovesciarci l'impasto ancora freddo. Stendere con la pressione dei polpastrelli in un rettangolo e tagliarlo con un tarocco in 10-12 sezioni.

Con le mani umide lavorare velocemente ogni pezzetto di pasta formando i panini.
Adagiarli distanziati su 2 teglie rivestite di carta da forno e far riposare per almeno 30 minuti a temperatura ambiente.

Nel frattempo preriscaldare il forno a 220°C ponendo sul fondo una ciotola colma d'acqua. Infornare una teglia per volta nel ripiano intermedio e cuocere per 10 minuti, poi abbassare la temperatura a 200°C e proseguire per altri 20 minuti.

Sfornare e far raffreddare su una gratella.

Una volta freddi sono pronti per essere gustati. 
Quelli che avanzano è bene conservarli in frigorifero in un sacchetto da alimenti, questo permetterà di non perderne la fragranza. Basterà riportarli a temperatura ambiente prima di gustarli nuovamente.

In alternativa possono essere congelati. 

Io li taglio già a metà per averli pronti per le future farciture!

Ottimi per la merenda, un buffet o un pranzo take away sano e homemade!

Con questa ricetta partecipo a Panissimo di Gennaio: