Panini alla farina d'orzo e semi di girasole

Da Consuelo Tognetti
Non ci crederete ma ho trovato il tempo anche di panificare! Sono dell'idea che, con la giusta organizzazione, si può ottenere tutto quello che si desidera. Spesso sento amici o parenti lamentarsi che con il lavoro a tempo pieno non possono fare questo o quello e ricorrono fino troppe volte a piatti pronti, quando con un pizzico di fantasia ed i minuti contati si possono mettere su dei banchetti da togliere il fiato! Sicuramente è la passione il motore della cucina e se non si ha quella non ci sono scuse che tengano! 
Tornando a noi...la sera ho rinfrescato il mio "pupetto" e fino all'ora di pranzo l'ho lasciato indisturbato. Poi nella pausa ho fatto l'impasto e l'ho abbandonato fino al mio rientro la sera. Ho fatto le forme prima di cena e prima di andare a letto avevo i miei panini a raffreddare per il giorno dopo (e vista l'ingente quantità anche per tutta la settimana!), facile, no?? Il profumo che ha accompagnato i miei sogni, poi, è stato compensativo di tutto!


Per chi non lo sapesse la farina d'orzo si ricava dalla lavorazione e macinazione dell'orzo decorticato, uno dei cereali con il più basso indice glicemico che aiuta anche a combattere il colesterolo cattivo. E' ricca di proteine, fibre e sali minerali tra i quali spicca il fosforo che è fondamentale per chi svolge un'attività intellettuale. Il suo basso contenuto di glutine la rende adatta alla panificazione solo se addizionata ad una farina di forza e dà ottimi risultati anche nel confezionare pasta fresca.
Non è facile da reperire su mercato, io dopo tanto cercare sono riuscita a trovarla in un negozio di alimentari bio e ci tornerò molto presto perché il suo sapore ed il suo profumo mi hanno conquistata!  

Ingredienti per 20-21 panini:

300 g di farina di tipo 1 (o farina 0)*

300 g di farina integrale d'orzo*
230 pasta madre attiva**
1 cucchiaino di sale fino
2 cucchiaini di zucchero di canna
2 cucchiaini di olio di mais spremuto a freddo
350 ml di acqua
50 ml di birra chiara
2 cucchiai colmi di semi di girasole

*Possibilmente macinate a pietra

**Rinfrescata la sera prima

Questo impasto può essere lavorato nella planetaria, in un mixer capiente o anche a mano. Io ho optato per la prima scelta!


Spezzettare il lievito e scioglierlo nell'acqua. Aggiungere la birra, le farine, il sale e lo zucchero. Lavorare energicamente fino ad incordare l'impasto. Poi unire l'olio e farlo incorporare. Per ultimo unire i semi ed impastare il tempo necessario per amalgamarli. Formare una palla e mettere a lievitare in una ciotola fino al raddoppio. 


Io l'ho coperta con uno strofinaccio pulito e lasciato per 4 ore e mezza nel forno spento.


Riprendere l'impasto e rovesciarlo sul piano di lavoro. Senza lavorarlo troppo, ricavarne tante pezzature da circa 60 g. Formare delle palline e disporle distanziate su due teglie rivestite di carta da forno.


Ungere leggermente la superficie con un pennello in silicone e praticare un'incisione a croce.


Scaldare il forno alla temperatura minima (50°C) ponendo sul fondo una ciotola colma d'acqua. Poi spegnerlo e mettere le teglie a lievitare ancora 2 ore (o fino a raddoppio).


Trascorso il tempo necessario, togliere le teglie e preriscaldare il forno a 220°C. Poi abbassare la temperatura a 200°C ed infornare per 20 minuti nel ripiano centrale, cuocendo una teglia per volta.

Sfornare e far raffreddare su una gratella.

Una volta freddi si possono congelare in sacchetti da alimenti o conservare in dispensa avvolti in un canovaccio per non fargli perdere la fragranza.



Ottimi farciti o per accompagnare zuppe di verdure.

Provateli con la marmellata a colazione, sono sicura che non vi deluderanno! 
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