Pannella e Bonino, per Claudio Martelli "Il cinico e la ragazza"

 
É di una decina di giorni fa l'attacco pubblico di Marco Pannella a Emma Bonino su Radio Radicale, il suo considerarla sostanzialmente fuori dal partito, preferendo agli incontri con i suoi compagni quelli del "jet set internazionale", ministro degli Esteri nel governo Letta grazie al suo (cioè di Pannella) interessamento, non riconfermata nel governo Renzi «senza neanche un lamento» (qui dal Corriere della Sera). Gli esperti di mondo radicale affermano che i rapporti tra i due hanno subìto nel corso dei decenni alti e bassi, però mai ai livelli odierni. Personalmente ritengo che le parole di Pannella siano state a dir poco ingenerose, se non ingiuste nei confronti di una personalità come Emma Bonino, per la sua storia personale, per le sue qualità umane e politiche; espressione, quelle parole, inoltre, di un ego notoriamente (e alcune volte fastidiosamente) debordante. Sul "caso" segnalo un articolo di Claudio Martelli (da leggere anche perché scritto in un bell'italiano), pubblicato sul sito de Il Quotidiano Nazionale, dal titolo "Marco & Emma, il cinico e la ragazza. Storia di un divorzio impossibile", qui.