Il panuozzo è un lievitato tipico della Campania, originario di Gragnano (città famosa anche per la pasta e per il vino). E' un parente prossimo della pizza e di facilissima realizzazione. La farcitura è a vostra scelta, meglio evitare il sugo di pomodoro e virare su versioni "bianche", ricche di formaggi, mozzarella e insaccati. Ecco la mia versione:
Per la pasta:
400 gr. di farina per pizza
250 gr. di acqua fredda
1 gr. di lievito di birra
1 cucchiaino di sale
Per la farcitura:
10/15 fettine di lardo o pancetta o altro insaccato
150 gr. di mozzarella o fiordilatte
pomodorini datterino o pachino qb
olio evo qb
sale qb
Impastate la farina con l'acqua (l'ho messa fredda perchè le temperature di questi giorni sono improponibili) nella quale avrete sciolto il lievito. Aggiungete il sale e finite di impastare (per una decina di minuti). Oleate una ciotola e trasferite l'impasto all'interno, coprite con una pellicola da cucina e riponete tutto in frigo per ventiquattro ore. Il giorno seguente togliete l'impasto dal frigo, fatelo tornare a temperatura ambiente e lievitare fino a raddoppio. Accendete il forno alla temperatura massima e su una spianatoia infarinata allungate l'impasto per tutta la diagonale della vostra teglia da forno e con la punta delle dita appiattitelo formando un rettangolo largo circa una ventina di cm (non schiacciatelo troppo perché correte il rischio di perdere i gas della lievitazione). Spennellatelo con dell'olio e fatelo cuocere una ventina di minuti nel forno caldo. Una volta raffreddato tagliatelo a metà e farcitelo come un panino, poi lo riponete in forno altri cinque minuti in modo tale che la mozzarella e il lardo si possano sciogliere. Servitelo caldo accompagnato da una birra fredda! Buon appetito!