Paolo Carrus New Esemble: l’ultimo tramonto del progetto “Tramonti di Musica”, 24 agosto, Bari Sardo

Creato il 22 agosto 2013 da Alessiamocci

E con il 24 agosto si conclude per quest’anno il ciclo di concerti al tramonto nelle località sarde. “Tramonti di Musica” è stato un progetto di Enzo Favata che voleva anticipare la tredicesima edizione  di “Musica sulle Bocche” (dal 29 agosto al 1 settembre a Santa Teresa Gallura), ma sin da subito ha preso vita propria creando bellissime connessioni tra musica, natura e spettatori.

Dopo aver  toccato le coste di Badesi il 7 agosto, Calasetta l’8 agosto, l’Isola dell’Asinara il 9 agosto, Muravera l’11 agosto, Mogoro il 12 agosto, Alghero dal 13 al 15 agosto, Caprera il 16 agosto, Bosa il 18 agosto, Sant’Antioco il 19 agosto, Gonnesa il 20 agosto, Fluminimaggiore il 21 agosto, Elini il 22 agosto, Lanusei il 23 agosto, ed il 24 agosto la carovana jazz sarà a Bari Sardo presso la località La Torre, alle ore 20:00, con Paolo Carrus al pianoforte, Corrado Salis al basso, Alessandro Garau alla batteria, Stefano D’Anna al sax soprano, Dario Pirodda al sax alto, Andrea Morelli al sax tenore, Walter Albertoni al sax tenore e Francesco Sangiovanni al sax baritono.

Il territorio di Bari Sardo (Barì in sardo) si estende tra spiagge e colline, dove si trovano importanti monumenti storici, come i nuraghi di Ibba manna, Ibbixxedda, Niedda Puliga, Moru e Mindeddu, le Tombe dei Giganti, Canali, Uli e Pitzu Teccu, ed una Torre Aragonese. La costruzione, fortificata, si erge su un promontorio che divide due spiagge: quella detta appunto della torre, e quella di Planargia. La costruzione della Torre, secondo quanto si legge sulla Carta sulla descricion de la Isla Y Reyno de Sardena di Francesco Vico si può collocare fra il 1572 e il 1639. La sua funzione originaria, con 15 km di visuale sulla zona che si estende da Capo Bella Vista a Capo Sferracavallo, era quella di vedetta. Di forma troncoconica ha un’altezza di 12,75 metri e un diametro di 11,4 metri alla base e 8 metri al terrazzo.

Paolo Carrus è sicuramente uno dei pianisti-compositori jazz più famosi della Sardegna. Nel 1979 comincia la sua carriera musicale a Sassari, e negli anni 80 esordisce in concerto con Paolo Fresu; partecipando alla registrazione di diversi dischi, fra i quali nel 1992, “Sardegna oltre il Mare”. Questo disco riceve numerosi riconoscimenti nazionali ed internazionali perché unisce bene la musica jazz con la musica popolare sarda. I primi anni Paolo Carrus lavora principalmente sulla penisola, poi nel 1984 si trasferisce a Cagliari dove, insieme al contrabbassista Salvatore Majore e al batterista Billy Sechi,  forma il gruppo Billy’s Garage Trio. Nel 1989 insieme a Roberto Sechi e Massimo Tore, fonda la prima “Big Band” sarda, sotto la direzione del Maestro Bruno Tommaso. Paolo Carrus diventa sempre più conosciuto ed è spesso ospite ai programmi radiofonici e televisivi regionali ma anche nazionali. Partecipa a tanti Jazz festival e collabora con musicisti famosi come il trombettista Jon Faddis, il sassofonista Steve Grossman, il pianista John Taylor e il batterista Peter Erskine. Vince molti premi e concorsi musicali e nel 1994 riceve il “Premio Sardegna” per la musica. Nel 1998, con un’orchestra di 12 elementi, incide “Odras” un altro disco di successo e collabora con Enzo Favata alla realizzazione della colonna sonora per il film “Il cielo è sempre più blu”. Verso la fine del 1997 va a Roma e costituisce un gruppo denominato “Open quintet”. Si dedica molto alla composizione e all’arrangiamento e con Salvatore Majore scrive le musiche di un’opera teatrale musicale. Dal 2001 è Direttore e arrangiatore della formazione didattico-concertistica della “Big band” della Scuola Civica di Cagliari. Con la “Big band” partecipa ai festival e realizza interessanti progetti musicali. Per esempio, nel 2005, il festival “Ai confini tra Sardegna e Jazz” con la partecipazione di Pat Metheny. Nella sua lunga ed intensissima carriera ha inciso molti dischi (Oltre a quelli citati ricordiamo: “Epanuissement” nel 2004, “Immersione” nel 2005, “Melodrums” nel 2007) e ha collaborato con famosissimi solisti italiani e stranieri.

Sono invitati tutti gli amanti del jazz e della natura, non ci sarà alcun biglietto d’ingresso, ma ci sarà la possibilità di navigare fra le onde di una musica un po’ particolare ed avanguardistica mentre il Sole  si colore di rosa ed arancio.

Dal 29 agosto al 1 settembre ci sarà il Festival “Musica sulle Bocche” a Santa Teresa Gallura con moltissimi ospiti, tra cui Bobo Stenson, Enrico Zannisi, Eivind Aarset, Jan Bang, Edimurgh Jazz Festival Big Band e tanti altri! Restate connessi e seguiteci nelle nostre tappe alla ricerca della musica e della magia del tramonto.

Info

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