Paolo di Tarso: missionario a tutto tondo / Spazio Spiritualità

Creato il 08 ottobre 2014 da Marianna06

            

Come la fiamma che si abbatte tra le canne e il fieno  trasforma nella propria natura ciò che arde, così Paolo tutto invade e tutto trasporta alla verità, torrente che tutto raggiunge e che schianta gli ostacoli.

Come atleta che insieme lotta e corre e sferra pugni, come soldato che assedia le mura e combatte in campo aperto e guerreggia sulle navi, così Paolo usava ogni genere di battaglia, spirando fuoco…

Balzava in ogni luogo senza interruzione, accorreva presso gli uni, raggiungeva gli altri, assisteva questi e si affrettava da quelli, più veloce del vento.

Governava come fosse una sola casa o una sola nave il mondo intero, sollevando i sommersi, consolidando coloro che turbati cadevano, comandando ai marinai; seduto a poppa, teneva fisso lo sguardo a prua, tirava le funi, manovrava i remi, tendeva le vele con gli occhi che scrutavano il cielo, facendo tutto da solo, come nocchiero, prodiere,vela, nave.

E tutto per portare fuori dalla sventura tutti.

       Giovanni Crisostomo (XXV Omelia dedicata alla Seconda Lettera ai Corinzi)

     

                              a cura di Marianna Micheluzzi (Ukundimana)