"Questa penultima esposizione dell'anno 2015 vede la nostra materia protagonista impegnata in un dialogo astratto sulla relatività figurativa propria delle opere di Paolo Dolci: Biellese, classe 1975, una formazione artistica vagabonda ed autodidatta che da sempre si discosta dai luoghi della "classica" istruzione artistica, privilegiando a questa una personale formazione di dialogo e osservazione.
La sua affinità all'astratto plasma una visione figurativa che non trova confini spaziali nella forma, ma si lancia invece in una ricerca verso la sua totale semplificazione. Il "semplice" è per Dolci quanto di più complesso possa esserci, quando presuppone l'arrivo alla perdita di significante, all'assenza di titolo nelle opere o di qualsivoglia linea guida per la sua lettura. Il suo astrattismo vuole privarsi di significato, è una composizione fulminea e allo stesso tempo minuziosa, e dà vita a dimensioni dinamiche che amalgamano i due opposti da sempre alla base della sua ricerca artistica, i mezzi meccanici e le forme vegetali.
Di Carta presenta all'osservatore una raccolta di opere realizzate a collage, che riprendono le linee dei suoi dipinti ad olio traducendole in una nuovo dimensione, dove il colore e la materia dialogano con luci e ombre, in una totale improvvisazione di forme."
Francesca Premoli
RilegatoaMano Studio d'Arte - Corso del Piazzo 18 - Biella
dal 16 ottobre al 16 novembre 2015
Orari: dal lunedì al venerdì, ore 10-12 e 15-18
sabato e domenica su appuntamento
ingresso libero
www.rilegatoamano.com