Ghiaccio è un termine di derivazione latina: glàcies. Sta per gelàces e arriva dal tema galak contratto in glac. Germoglia, come si dice, dalla radice gal (essere chiaro, splendere, rilucere) sebbene, nel sanscrito, esista anche g'al-am ovvero acqua.
Classifica
Il libro più venduto della settimana (fonte IBS) è stato "La caduta dei giganti. The century trilogy. Vol. 1" di Ken Follett, edito da Mondadori.
Su http://www.varesenoir.tk/ potrete comunque trovare la classifica completa dei Top 100, ma anche i Top 20 della sezione gialli, noir, thriller.
Qualche consiglio di lettura noir
Freddo come il ghiaccio (Andrea M. Schenkel)
€ 12,50 - Pagg.192 – Giunti
Monaco, anni '30. Dalle campagne, ogni giorno, decine di giovani in cerca di fortuna. Tra questi, anche Kathie: sogna libertà e benessere, le vetrine variopinte, i locali chiassosi, l'allegria, l'Oktoberfest. La ragazza, sedotta dalla città, si unisce a un gruppo di sfaccendati e, presto, finirà per accettare lo squallore della promiscuità solo per avere un tetto e un pasto caldo. A complicare le cose, il suo look: capelli neri, formosa, carina, proprio come le tante ragazze che, da tempo, spariscono nel nulla. Un assassino feroce e glaciale si aggira per Monaco. Sarà Kathie la prossima vittima?
Il sudario di ghiaccio (Richard Montanari)
€ 18,60 - Pagg.404 – Nord
Il cadavere di una giovane viene ritrovato lungo il fiume che attraversa Philadelphia. Il freddo ha steso un velo di ghiaccio sul corpo della ragazza, vestita con un bizzarro abito vittoriano. Dimenticavo: le mancano i piedi. Pochi giorni dopo, viene scoperto un altro cadavere, poi un terzo: è chiaro che l'intera città sia tenuta sotto scacco da un assassino perverso. Indagini difficili, ovviamente, zeppe di indizi che rimandano a un caso insoluto di oltre dieci anni prima. Chi indaga, alla fine, si ritrova a camminare sul confine che separa vittime, carnefici, polizia e criminali. Un confine che, qualcuno, sta facendo di tutto perché sparisca.
Compleanno letterario
Inauguriamo la prima puntata della quarta stagione con una festa da 166 candeline. Tanti auguri, infatti, a Friedrich Wilhelm Nietzsche, nato il 15 ottobre del 1844, filosofo e scrittore tedesco. Tra i maggiori filosofi occidentali di ogni tempo, ebbe un'influenza anche controversa sul pensiero del Novecento e, in ogni caso, fu un pensatore unico nel suo genere. Diede grande rilievo al mito, alla poesia e alla musica, cimentandosi in gioventù, tra l'altro, anche come poeta e compositore.
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