Magazine Africa

Paolo Gentiloni per l'Italia alla trilaterale ad Algeri con i suoi omologhi per provare a comporre la crisi libica

Creato il 02 novembre 2015 da Marianna06

Foto_400x400

“L’Italia è pronta a sostenere e ad accompagnare la rinascita della Libia, se l'accordo di pace dell'Onu sarà approvato”: lo ha ribadito il ministro degli Esteri italiano Paolo Gentiloni in occasione della riunione con i suoi omologhi egiziano, Sameh Shoukry, ed algerino, Abdelkader Messahel, questa mattina ad Algeri.

La riunione trilaterale sulla crisi in Libia, si apre mentre al parlamento di Tobruk comincia la discussione sul piano di pace dell'Onu che dovrebbe portare a un governo di unità nazionale. Ieri le autorità di Tobruk hanno denunciato l’ingresso senza autorizzazione di tre navi da guerra italiane nelle acque territoriali libiche e avvertito che il governo “utilizzerà ogni mezzo” per proteggere la sua sovranità.

Secondo quanto denunciato dall’esecutovo riconosciuto dalla comunità internazionale  le tre navi italiane sono state avvistate al largo della costa di Bengasi nella notte tra sabato e domenica, a Daryana, circa 55 km a est della città. I tre mezzi navali probabilmente fanno parte della forza navale messa in campo dai Paesi Ue per contrastare il traffico di esseri umani verso le coste italiane.

Sempre ieri, da Tripoli,  è arrivata la notizia di una nuova profanazione del cimitero cattolico italiano di Hammangi. In passato era già accaduto che il cimitero,  dove sono sepolte le spoglie di circa 8000 italiani, fosse vandalizzato da ignoti.

                   a cura di Marianna Micheluzzi (Ukundimana)


Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog