Per la serie chi non muore si rivede, torna sulle scene musicali Paolo Meneguzzi. Il suo ultimo lavoro, a tre anni di distanza dal precedente, arriverà nei negozi di dischi (esistono ancora?) dopo l’estate, a settembre, ed è anticipato dal singolo La Vita Cos’è. Una canzone ed un video di rara bruttezza. Sbaglio o mi si è incessato parecchio sotto quei tre quintali di fondotinta che si mette come suo solito?
Per il grande ritorno il cantante ha deciso anche di rilasciare un’intervista al settimanale "Diva e Donna" e, scoop degli sooppissimi, dopo circa quindici anni di carriera ci svela che non solo non è gaio, come tutti credevano da sempre, ma addirittura che è fidanzatissimo da sette anni con la sua Linda e che presto vorrebbero allargare l’allegra famigliola:
"Con Linda è stato un colpo di fulmine. Per un anno dopo il nostro conto ci siamo frequentati, ma i primi tempi sono stati difficili, fra alti e bassi. Io ero instabile e non volevo avere una storia seria né condividere con il mio sogno. Non veniva ai concerti e cercavo di tenerla sempre lontano: volevo che il mondo della musica fosse solo mio. poi abbiamo deciso di fidanzarci durante una vacanza a Bormio."
Hai capito al Meneguzzo! Cacchio cacchio, tomo tomo ci prolifera pure. Durante l’intervista il cantante svizzero ha anche confessato di non amare particolarmente i vari talent musicali che imperversano nei palinsesti televisivi, tanto dall’aver addirittura rifiutato un ingaggio come giudice:
"Non dovrebbe andare tutto in quella direzione. Mi hanno proposto di fare il giurato ad X Factor in SudAmerica, ma ho rifiutato perché non credo nella formula: non è detto che nella musica vinca sempre il migliore. Vorrei che le radio facessero scoprire band nuove. Non esistono solo i cantanti dei talent!"Anche se apprezza molto Emma e
Mengoni usciti proprio da due talent. Infine si sofferma sull’ipotesi di un
ennesimo Sanremo, il sesto. "Si valuta sempre Sanremo, ma ora non mi pongo
più obiettivi professionali. Ho abbandonato anche i sogni! Non voglio più sognare.
L'ho fatto per tanti anni e ho inseguito qualcosa di irreale. Anche se alla
fine realizzi un sogno non ottieni mai quello che ti aspetti. Adesso voglio
vivere in una dimensione più vera, più concreta".
Insomma, da settembre ci tocca
risorbirci uno dei primi casi di bimbominchia italiano in una dimensione più reale e concreta…