E io non sapevo un cazzo. Che è una roba stranissima, perchè cambi di poltrona così clamorosi generalmente non restano mai troppo segreti. Sarà che l'ultimo mese è stato semplicemente agghiacciante dal punto di vista degli impegni, sarà che ho avuto poco tempo per chattare, lurkare e parlare con la gente con cui quotidianamente o quasi mi intrattengo...ma questa cosa mi ha veramente colpito perchè, onestamente, non me l'aspettavo. GMC quindi perde l'altra metà dell'intero, dopo la dipartita di Andrea ormai qualche tempo fa e questo, per la rivista e per Sprea, secondo me potrebbe essere un colpo mortale (fermo restando che non ho inteso bene chi sarà al timone del magazine in futuro). Colpo mortale anche alla luce del nuovo impiego del Paolone, che pur mettendo asteriscato il nome del magazine su cui andrà a lavorare, in questo post di saluto, non sarà ovviamente stato ingaggiato da e-duesse per scrivere di cinema. Ciò significa ragionevolmente che l'editore sta puntando ulteriormente su Game Informer e se tanto mi da tanto e da quelle parti sono sani di mente, l'arrivo della versione web del magazine che andrà ad integrare la cartacea, dovrebbe arrivare in tempi ragionevoli. Questo significa per certi versi un probabile monopolio a breve termine, vista la santa alleanza con Gamestop che proprio di fare un sito web suo, non ci pensava proprio.
Quantomeno, a differenza di altri, mi rincuora il fatto che Paolo non lasci il settore, come è accaduto con firme importanti costrette alla finestra, mentre una pletora di cazzoni, abbassa il livello e la professionalità del settore intero con una serie di puttanate a raffica (nel migliore dei casi, quando cioè non si tratta di porcate che esulano persino dai videogiochi).
L'aneddoto più bello con Paolo resterà sempre quello legato a The Mark, uno dei giochi più brutti con cui ho avuto a che fare in Leader. Un giorno mi chiama al telefono dicendo: "Ma The Mark è tuo?"...e io..."si"...e lui..."AHAHAHAHAH" e riaggancia. Ogni tanto ancora rido se ci penso. Impossibile poi, strappare copertine come con gli altri (facile a volte): su GMC credo di essere riuscito a piazzare, se non sono completamente rincoglionito, solo Just Cause, Stranglehold, Unreal Tournament III e SBK. Mi abbassava la media insomma ed è inutile dire che razza di cagacazzi fotonico fosse (nel senso buono ovviamente: tutto in esclusiva, tutto a modino, tutto nei tempi sennò niente. E io a sbattermi!)
Anyway, questo è quanto: buona fortuna a Paolo, che tra le altre cose nel periodo di recenti vicissitudini che mi hanno interessato, ha saputo dire tante belle cose e darmi buoni consigli (oltre a bestemmiarmi dietro un pacco di volte). E buona fortuna pure a GMC che sicuramente dai prossimi numeri, ne avrà molto più bisogno del suo ex timoniere. Proprio ora che avevo iniziato Dio bono!
Aloha!