Paolo Rosa – morto un genio della multimedialità e dell’arte fuori di sé, fondatore di Studio Azzurro

Creato il 21 agosto 2013 da Milanoartexpo @MilanoArteExpo

Paolo Rosa

Paolo Rosa è morto oggi a causa di un infarto, in Grecia, a Corfù. Se ne va un genio – adoperiamo convintamente questa parola – che ha attraversato con enorme creatività e competenza un buon trentennio di storia della cultura – non solo milanese e italiana – e di immani cambiamenti dei modi di vivere e comunicare. Fondatore di Studio Azzurro -  Paolo Rosa l’ha definita bottega d’arte contemporanea -  nel 1982 insieme a Fabio Cirifino e Leonardo Sangiorgi, Paolo Rosa in 64 anni ha prodotto quanto basterebbe alla vita di cinque artisti per colmare di senso il proprio Kunstwollen. Ha piegato alla propria curvatura estetica più di un campo d’azione: dalla videoarte e alle videoambientazioni interattive fino all’insegnamento (preside del Dipartimento di Progettazione e Arti Applicate dell’Accademia di Brera e, allo IULM, con un Corso di Laurea Magistrale in Televisione, cinema e new media). 

Paolo Rosa è anche autore di numerose pubblicazioni. Oltre a quelle edite insieme a Studio Azzurro, riteniamo davvero importante il libro scritto con Andrea Balzola: L’arte fuori di sé. Un manifesto per l’età post-tecnologica (Feltrinelli editore, Milano 2011). Volume nel quale, con intelligenza non ordinaria e capace di visione globale e proiettiva i due autori, dopo una critica del sistema autoreferenziale che chiude l’arte in un cerchio esoterico (ma di mercato), aprono una visione dell’arte futura, e dell’artista che esce da sé, come  - unico? - antidoto alle patologie dell’età post-tecnologica …

Per chi, come noi, ha sfiorato la bellezza della intelligenza trascinante e magnetica di Paolo Rosa – imparando non poco – oggi è un brutto giorno di vertigine. La paura di trovarsi davanti a un vuoto …


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