Paolo Vivacqua freddato da killer siciliani? Nuova pista

Foto fotografo: Gianpietro Malosio / a foto e' utilizzabile nel rispetto del contesto in cui e' stata scattata, e senza intento diffamatorio del decoro delle persone rappresentate

L’omicidio di Paolo Vivacqua sembra essere mafioso, e, Desio non è nuova a simili infiltrazioni, lo dimostrano le grandi operazioni di polizia li avvenute. Dopo le varie piste seguite sin dalle prime ore dagli investigatori, ora si segue una nuova pista, quella che trova le sue radici al sud. Potrebbero essere dei killer siciliani coloro che hanno premuto il grilletto ed ucciso Vivacqua. Addirittura potrebbero persino arrivare da Ravanusa, piccolo comune dell’agrigentino, lì oltre ad essere nato, Vivacqua aveva anche legami di affari. Potrebbe essere un killer professionista venuto dal sud? Vivacqua viveva a Desio in breve era diventato un vero imprenditore  nello smaltimento di rifiuti speciali. Nella sua vita però ci sono anche tracce di truffe infatti si legge che dopo aver chiuso la Ramit e la Giada srl, nel 2009 era stato arrestato per frode fiscale in una maxi truffa da 180 milioni di euro che vedeva coinvolte aziende a Brescia, Napoli e Ravanusa. Per sfuggire all’arresto aveva inutilmente preso la residenza a Pregassona, un piccolo comune vicino a Lugano. Qui aveva fondato la Blackstone Merchant. L’ultima creatura di Vivacqua è stata l’American Chat Game, una home page di roulette, scommesse e slot machine on line ma anche di incontri con escort.

Giovedì sarà effettuata l’autopsia, poi il corpo di Vivacqua prenderà la strada del sud e tornerà in Sicilia e sarà sepolto a Ravanusa, nel piccolo cimitero che lui stesso aveva restaurato e abbellito a sue spese solo pochi mesi fa.