Papà.

Da Mariellas

Ieri era la tua festa.Non amo scrivere di feste e festeggiamenti sul mio blog.Per cui, sarò breve anche adesso.


Ti stringo la mano, forte eh, forte.
Non la lascio come non la lasciavo da bambina.
Non te la lascio adesso perché adesso più che mai c'è bisogno.
Sono lontana eppur vicina.
Si sta lottando insieme, in questi giorni duri.
Per proteggere, per riparare, per curare, un'anima cara.
Che soffre, che lotta, che risolleva la testa ogni tanto, ma è tanto stanca.
E tu, sei lì. Con le spalle fiaccate, dalla stessa cura che abbatte, che colpisce.
La cura.
Ogni giorno, un passo avanti.
Ogni giorno, le carezziamo la guancia, le teniamo forte il viso, le attutiamo i colpi.
Ogni giorno, ci siamo.
Tu un po' di più.
Tu papà.
Grazie.

(@Mariellaesseci - tutti i diritti riservati)