Negli Usa, come rileva Pew Research Center, circa un quarto (27 per cento) dei cattolici americani si considerava “forti cattolici” lo scorso anno, in calo di oltre 15 punti a partire dalla metà degli anni Ottanta.
Il declino dei cattolici è ancora più netto quando si confronta la situazione dei protestanti, la cui forza di identificazione religiosa è in aumento negli ultimi anni. Circa la metà (54 per cento) dei protestanti americani – il doppio della quota cattolica (27%) – hanno descritto come forte la loro peculiare identità religiosa, una delle percentuali più alte mai registrate.
La “forza” dell’identità religiosa è messa in relazione con un maggiore impegno religioso come la partecipazione a messe o ad eventi religiosi.
Nel corso degli ultimi quarant’anni la frequenza alla messa è scesa tra i cattolici “forti” e tra i cattolici in generale. La quota di tutti i cattolici che dicono di andare a Messa almeno una volta alla settimana è scesa dal 47 per cento nel 1974 al 24 nel 2012, tra i cattolici “forti” i cattolici la percentuale è scesa al 53 per cento dello scorso anno rispetto all’85 per cento del 1974.
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