Venerdì 9 gennaio alle ore 11.00 il cardinale Crescenzio Sepe ha reso noto nel corso di una Conferenza Stampa, il programma ufficiale della visita pastorale del Santo Padre a Napoli, fornendo ai giornalisti incuriositi le varie tappe e gli orari in cui Papa Francesco sarà a Napoli; ne riportiamo qui di seguito l’elenco fornito da Il Mattino di Napoli:
ORE 9.00. Arrivo del Santo Padre in elicottero a Scampia;
ORE 9.30. PIAZZA GIOVANNI PAOLO II: incontro previsto con la popolazione del Rione e con diverse categorie sociali;
ORE 11.00. PIAZZA DEL PLEBISCITO: celebrazione eucaristica e funzione liturgica con i fedeli;
ORE 13.00. CARCERE DI POGGIOREALE: pranzo con i detenuti e sosta in Arcivescovado;
ORE 15.00. DUOMO: venerazione delle Sacre Reliquie di San Gennaro, visita al Tesoro di San Gennaro e Deputazione della Real Cappella di via Duomo e incontro con il Clero e i religiosi;
ORE 16.15. CHIESA DEL GESÙ NUOVO: in piazza del Gesù Nuovo, incontro con gli ammalati e i bambini;
ORE 17.00. LUNGOMARE CARACCIOLO: incontro e festeggiamenti con i giovani e le famiglie;
ORE 18.15. Previsto rientro e partenza del Santo Padre in elicottero dal Porto di Napoli.
Per questa visita tanto attesa, prevista e pianificata per il 21 marzo 2015 (giorno in cui si festeggiano i santi: san Serapione, anacoreta; santi martiri alessandrini; san Lupicino, abate; sant’Edneo, abate; san Benedetto, abate; san Giacomo, chiamato il Confessore; san Giovanni, vescovo di Vienne; san Nicola, eremita; beato Tommaso Pilchard, sacerdote e martire, beato Guglielmo Pike, martire; beato Matteo, sacerdote e martire; sant’Agostino, sacerdote e martire; santa Benedetta, fondatrice delle Suore Benedettine della Provvidenza – ndr), Papa Francesco ha dichiarato che in giro per la città di Napoli per lui non ci sarà l’auto blindata: il Santo Padre preferirà passeggiare tra la folla? Da sempre piuttosto insofferente nei confronti delle misure di protezione e sicurezza, questa decisione di Papa Francesco non è la prima e non sarà neppure l’ultima che si contraddistingue per il suo spirito di voler entrare in contatto con la gente e poter sorridere da vicino ai fedeli. Per l’occasione circa cinquanta tiratori scelti saranno piazzati sui tetti dei palazzi lungo le strade che il Pontefice attraverserà il prossimo 21 marzo.
Infatti gli uomini della Gendarmeria Vaticana, d’intesa con i vertici delle Forze dell’Ordine napoletane, hanno già effettuato numerosi sopralluoghi per definire nei dettagli il piano di sicurezza attualmente al vaglio della Prefettura: niente auto blindata dunque; Bergoglio, sostanzialmente allergico a qualsiasi forma di restrizione della sua libertà, come a qualsiasi ostacolo tra lui e la folla, conferma il desiderio di voler circolare a bordo di una semplice vettura, da lui definita, “normale”.