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Papa Francesco in novembre nella città di Bangui (Centrafrica) incontrerà cattolici musulmani e protestanti

Creato il 10 agosto 2015 da Marianna06

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E’ una notizia anticipata dall’emittente cattolica TV 2000 e da Radio in Blu.

Come sempre, portatore fiducioso di riconciliazione e, quindi, di pace  e in spirito fortemente ecumenico il pontefice romano, nel prossimo annunciato viaggio in Africa, si recherà nella capitale della Repubblica Centrafricana, Bangui (foto in basso), e visiterà la moschea del kilometro 5°, situata nel quartiere arabo cittadino.

Per chi ne segue le vicende da tempo è un contesto tristemente noto che, due anni fa, fu teatro di sanguinosi scontri tra milizie cristiane degli anti-Balaka e i ribelli islamici del Seleka.

Secondo monsignor Dieudonné Nzapalainga, presidente della Conferenza episcopale centrafricana, che ne ha dato ufficialmente notizia il significato dell’incontro di Papa Francesco, e con i musulmani e con la componente cristiana protestante, ha come scopo precipuo quello di mostrare al clero locale, che continuino a farsi portatori di pace tra le genti, che la guerra che ha devastato e ancora oggi continua a mettere a dura prova il Paese ha evidenti motivazioni militari e politiche. Nient’affatto, sia chiaro, di natura religiosa.

In base a una non ancora del tutto definita bozza di programma, nei giorni 29 e 30 novembre,  a Bangui, il Papa celebrerà Messa nello stadio cittadino, incontrerà i religiosi in cattedrale, parteciperà a una veglia di preghiera con i giovani com’è sua consuetudine e, infine, a un convegno di taglio ecumenico nella Facoltà teologica evangelica locale.

         

Aerial-photo-of-Bangui

                           

                         a cura di Marianna Micheluzzi (Ukundimana)


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