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Dopo la falsa intervista di Eugenio Scalfari a Bergoglio, ecco quella vera di Dragor.
DRAGOR : A che cosa deve la sua straordinaria popolarità?
BERGOGLIO : Sono un’operazione di facciata.
DRAGOR: Che cosa vuole dire?
BERGOGLIO : Come diceva quello scrittore, tutto cambi perché nulla cambi.
DRAGOR Cosi’ lascerà tutto come prima?
BERGOGLIO: Squadra che vince non si cambia (sghignazza). Vede, i cristiani sono stupidi.
DRAGOR : Eh? Le sembra il modo di trattare i fedeli?
BERGOGLIO: Non per niente li chiamiamo pecore. E il pastore che cosa fa con le pecore?
DRAGOR : Le tosa.
BERGOGLIO Bravo! (Altro sghignazzo).
DRAGOR : Pensa veramente che i cristiani siano stupidi?
BERGOGLIO : Sicuro. Guardi, io dico esattamente le stesse cose di Ratzinger, ma loro le chiamano «rivoluzione».
DRAGOR : Perché?
BERGOGLIO : Perché sono simpatico! (Ride) Sono latino, sono argentino, sono il sosia di Rodolfo Valentino!
DRAGOR : Come il suo omonimo Francesco d’Assisi, pensa anche lei che gli animali siano nostri fratelli ?
BERGOGLIO : No, gli animali non hanno l’anima (ride)
DRAGOR : Ma allora perché ha preso il nome di Francesco?
BERGOGLIO : Perché i cristiani mi credano povero.
DRAGOR : Povero?
BERGOGLIO : Si’. In realtà sono ricco, ma siccome ho preso il nome di un povero, i cristiani mi credono povero.
DRAGOR : Perché vuole farsi credere povero?
BERGOGLIO : Perché smettano di credermi ricco. In fin dei conti sono loro ad arricchirmi (ride).
DRAGOR : Anche lei fa miracoli come Wojtyla?
BERGOGLIO : Sicuro. Ma io ho cominciato ancora prima di diventare papa.
DRAGOR : Che miracoli ha fatto?
BERGOGLIO : A Buenos Aires ho trasformato un’ostia in bistecca.
DRAGOR: Wow! E poi l’hanno mangiata?
BERGOGLIO: Si’, alla griglia (ride). Ma sa qual è il mio più grande miracolo?
DRAGOR: Quale?
BERGOGLIO: Far credere che sto cambiando la chiesa. L'ha bevuta perfino Scalfari. Almeno quella parte non se l’è inventata.
Dragor