Il Pontefice è particolarmente vicino alle famiglie delle vittime, che siano di guerra o meno, non fa differenza. Quest’oggi è giunta la notizia che Papa Francesco ha telefonato nuovamente alla famiglia Ferri, che piange la morte di Andrea, benzinaio ucciso nel mese di Giugno da un suo dipendente.
Nei primi giorni del mese d’Agosto, il Pontefice aveva chiamato Michele, fratello di Andrea Ferri. L’uomo aveva spedito una lettera, chiedendo conforto, tanto da commuovere il Santo Padre. Durante quella chiamata, Papa Francesco preannunciò a Michele che avrebbe telefonato anche a sua madre, Rosalba.
A distanza di pochi giorni, il Pontefice ha mantenuto la parola, chiamando Rosalba Ferri. Michele ha spiegato ai giornalisti: «Quando Papa Francesco mi ha telefonato, mi aveva preannunciato che avrebbe contattato anche mia madre, ma, onestamente, pensavo che lo avrebbe fatto fra un anno, invece è stato di parola, e lo ha fatto dopo poche settimane».
Rosalba ha chiesto al Vescovo di Roma se la città di Pesaro sarà una delle tappe dei viaggi papali, ma il Pontefice ha risposto che difficilmente avrebbe figurato nella lista delle mete. Pertanto, la famiglia Ferri, sta pensando di chiedere un’udienza privata presso il Vaticano.
La telefonata è durata una decina di minuti e la famiglia di Andrea Ferri mantiene il massimo riserbo sulla conversazione. I pochi dettagli che si conoscono, oltre alla questione Pesaro, sono che il Pontefice ha invitato la famiglia a pregare e a non perdere mai la speranza. Inoltre, Papa Francesco avrebbe detto a Rosalba: «Signora lo sa? anche io sono del ’36 come lei».