Papà vessati, umiliati, ridotti a vivere in stato di povertà, figli contesi e spesso e volentieri sotto la cupola materna e avversi al padre, giustizia ingiusta in un modo evidente e avvocati che lucrano oltre ogni limite sulla pelle dei disgraziati. Anche la Corte di Strasburgo ha emesso sentenza sull'Italia ridicola e discriminante che in questo caso viene rappresentata dalle procedure dei nostri tribunali e da alcuni nostri giudici.
Questa è la fotografia di una buona parte delle separazioni, aldilà di ogni rispetto per la costituzione ("Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge") e direi per la vita umana.
Ennesima, ennesima, ennesima vergogna italiana. E in mezzo ci sono i nostri figli.
E dove sta la "tutela" dello stato? Dove sta la giustizia?
E dove stanno politici da votare alle prossime elezioni che diano garanzie morali e di impegno verso il mandato che gli viene affidato da noi, che hanno voglia di rinnovare davvero le cose?