Solitamente li congelo per utilizzarli in seguito, stavolta li ho usati per farci la pasta.
In internet ce ne sono tante di ricette come queste quindi non vuol essere certo la "scoperta dell'acqua calda del 2011"! :D
Putroppo non ho l'accessorio per le papparedelle e quindi mi sono dovuta arrangiare e le ho tagliate a meno come mi ha insegnato la mia nonna ;-)
E per condimento ho preferito semplicemente un ragù :-P
Pappardella con Albumi
5 albumi,
sale,
acqua (se serve).
Setacciare la farina in un ciotola, o nella planetaria, unire gli albumi leggermente sbattuti, il sale e impastare.
Se l'impasto dovesse risultare troppo duro unire pochissima acqua per volta.
Levare la pasta dalla ciotola, lavorarla un po' sul piano infarinato fino a ottenere una palla quanto più liscia possibile
lasciar riposare per mezz'ora avvolta in un canovaccio pulito e coperta da una ciotola (i consigli della nonna...).
Riprendere la pasta e con la nonnapapera tirare le sfoglie non troppo sottili (al numero 4, al massimo al numero 5 ma io le trovo troppo sottili), infarinarle e continuare col resto dell'impasto fino ad esaurimento.
Ora se avete la macchinetta procedete con quella, se come me ne siete sprovvisti allora procedete a meno: prendere una sfoglia, infarinatela bene e avvolgetela su se stessa allo spessore di circa 3 dita.
Con un coltello ben affilato, e usando il palmo bella mano come "righello", tagliate dei pezzi (dal lato corto) spessi circa un dito (andateci piano con lo spessore in cottura aumenteranno notevolmente).
Srotolateli e sistemateli sul piano da lavoro ad asciugare.
Nel frattempo portare a ebollizione abbondante acqua salata e calate le pappardella, scolare al dente e condire a piacere.
Buon appetito!!!