Pappardelle al caffè con Portobello e...

Da Consuelo Tognetti
Vi avevo avvisati che le pappardelle al caffè sarebbero state le protagoniste delle prossime ricette ed ormai sapete che io mantengo sempre le promesse, quindi eccole qui condite con dei corposi funghi Portello!Ho studiato questo abbinamento non a caso. Quando ho letto del contest "Immagina" ho ceduto alla tentazione di partecipare. Io che sono una sognatrice ad occhi aperti (...e le mie papille gustative non sono da meno...) come potevo non abbandonarmi a questo sogno gustativo?Innanzitutto ho immaginato il sapore tostato del caffè che avvolge il gusto delicato di questi funghi, subito dopo è arrivato il profumo di qualche lamella del prezioso Tartufo Marzuolo a completare il tutto, cadendo dolcemente sulla superficie come delicate gocce di rugiada. Nei miei sogni da gastronauta questo connubio è stato vincente e spero che conquisti anche voi...nel caso quelle lamelle di tartufo non dovessero mai arrivare, è deliziosa anche in tutta semplicità!
Ingredienti x2 persone:

Pappardelle fresche al caffè150 g di funghi freschi Portobello o champignon20 g di burro da panna centrifugata italiana1 pizzico di sale fino marino

Far bollire abbondante acqua per la pasta. Quindi calare la pasta fresca. Cuocere per 3-4 minuti.Nel frattempo spazzolare i funghi ed eliminare eventuali residui di terra. Tagliare a lamelle. Sciogliere il burro in una padella antiaderente e saltarci i funghi, unendo un mestolo di acqua di cottura della pasta che avrà preso l'aroma del caffè. Regolare di sale e saltarci la pasta scolata.Servire ben caldo con qualche (generosa) lamella di Tartufo Marzuolo.


Il Tuber borchii, volgarmente chiamato tartufo marzuolo o bianchetto, ha dimensioni leggermente più piccole del suo fratello maggiore, il tartufo bianco (Tuber magnatum): il suo aroma è penetrante e molto persistente, un po' piccante e agliaceo ma molto gradevole al palato.Per queste sue caratteristiche si sposa alla perfezione con questo primo piatto, privo di spezie e dal sapore avvolgente. L'aggiunta del tartufo dona la giusta grinta per rendere ogni boccone un viaggio sensoriale senza pari! 
Con questa ricetta partecipo al contest:Immagina Il Tartufo Marzuolo