Ad una cena con amici le ho condite con un sugo di carciofi e salsiccia e sono venute davvero davvero buone. Come con tutta la pasta fresca, ricordatevi che, cambiando lo spessore del taglio della pasta, potete trasformarle anche in tagliatelle o in qualsiasi altro formato che volete.
Adatte a tanti tipi diversi di condimento, grazie alla loro porosità trattengono il sugo e si sposano bene anche con i funghi e i formaggi. Sperimentate e fatemi sapere come le condite voi! E ricordatevi, come scritto nel post Pasta fresca all’uovo (cliccate sul collegamento oppure andate su ricette –> Preparazioni base) che potete farle e conservarle in freezer!
Ingredienti (per 4 persone):
- 3 uova medie
- 220 g di farina di semola rimacinata
- 80 g di farina di castagne
- 1 pizzico di sale
Preparazione:
- In una ciotola, o nella planetaria usando il gancio K, unire le farine, le uova e un pizzico di sale.
- Impastare fino ad ottenere un impasto omogeneo.
- Farne una palla e avvolgerla nella pellicola trasparente: lasciare riposare mezz’ora circa a temperatura ambiente.
- Trascorsa la mezz’ora, iniziare a stendere.
- Cospargere un piano, meglio se di legno, di abbondante farina di semola.
- Prendere un pezzo di impasto e, con il mattarello, iniziare a stendere: per non fare attaccare la pasta al mattarello, cospargere di farina anche la superficie della pasta.
- Dovrete ottenere una sfoglia molto sottile a forma di rettangolo molto allungato (se mettete la mano sotto l’iimpasto tirato, si dovrà ben vedere la vostra mano in trasparenza).
- Cospargere la superficie ancora con un po’ di farina.
- Per fare una pasta lunga, come le pappardelle o le tagliatelle, arrotolare molto stretta la pasta su se stessa fino ad ottenere un rotolino lungo.
- Con un coltello, tagliate ora dei rotolini della larghezza desiderata (molto larghi per le pappardelle, più fini per le tagliatelle).
- Srotolare tutti i rotolini, cospagerli con un po’ di farina e procedere così con il resto dell’impasto.
- Stendere su uno stendipasta per farla asciugare, altrimenti avvolgere la pasta intorno alle dita per formare dei nidi da congelare.