Lettera al governatore della Libia, è stata scritta trent’anni fa da Giuni Russo con Franco Battiato e Maria Antonietta Sisini. Il Brano uscì per la prima volta nell'Album Energie della grande cantante siciliana nel 1981. Nel 1989 Battiato la riprese e la inserì in Giubbe rosse. Ci si riferisce a Rodolfo Graziani , generale che operò con spietata durezza durante la guerra di Libia (1921-1931), nominato in seguito da Mussolini Governatore della Libia . Oltre a Graziani, viene citato anche Al-Mukhtar, religioso e guerrigliero che guidò la resistenza agli italiani in Cirenaica. Durante una delle sue visite in Italia, nel 2009, il Colonnello Gheddafi aveva appesa al petto una sua foto.
Scritto trent’anni fa, questo brano non ha nessun riferimento alla guerra civile libica. Eppure riascoltato oggi fa un certo effetto. Per il canto straziato di una grandissima Giuni Russo. E per strofe che sembra parlino della tragedia che sta sconvolgendo la Libia e il suo popolo, vittima di un pazzo sanguinario: I trafficanti d’armi occidentali / Passano coi ministri a fianco alle frontiere / Andate a far la guerra a Tripoli / Nel cielo vanno i cori dei soldati. Nella versione di Battiato c’è una strofa che dice: Lo sai che quell’idiota di Graziani / farà una brutta fine.........