Dal Vangelo secondo Matteo
Capitolo 6 – VV 24-fine
Fiducia illimitata in Dio
Nessuno può sentirsi così scaltro
Da potere servire due padroni:
o detesterà l’uno e amerà l’altro,
oppur lo condurranno le passioni
a preferire l’uno o a disprezzare
l’altro; non si può, con le vostre azioni
servir mammona e il vostro Dio ossequiare!
Perciò vi dico: per la vostra vita
Non affannatevi per il mangiare
O pel bere; né per come vestita
Sarà domani la vostra persona!
Vale più una vivanda saporita
O la vita? Ciò che lo confeziona,
val forse più del corpo contenuto?
Guardate gli uccelli del cielo: buona
Semina forse attendono in aiuto
Per mangiare? O ammassano nei granai?
Eppur dal vostro Padre, il più minuto
Tra loro, statene certi, giammai
Sarà privato del cibo! Contate
Forse voi meno di loro? Chi mai
Di voi, aggiungere una o più giornate
Può della sua vita, per quanto si
Dia da fare? E perché vi affannate
Per il vestito? Guardate come i
Bei gigli del campo, senza lavoro
O fatica, crescono! Eppur vi
Dico: Salomone, carico d’oro
e di gemme, splendente come un lampo,
non potè dirsi ornato come loro!
E se il Buon Dio veste l’erba del campo,
che oggi è qui, ma domani è già nel forno,
non farà assai più pel vostro scampo,
gente di poca fede? In musòrno
siate quindi riguardo al vostro vitto
quotidiano, il Padre Celeste, giorno
per giorno provvede al vostro convitto.
Non comportatevi come i pagani:
prima cercate il Regno del Dio invitto
e non affannatevi pel domani,
perché il domani avrà già i suoi crucci!
A ciascun giorno bastano i suoi affanni!