Dal Vangelo secondo Giovanni
Capitolo 3 – VV 1-21
Venne da Gesù una sera
Nicodemo gran dottore
“Tu vieni dal Signore?”
gli disse in tal maniera.
“In verità “ disse Gesù
“non potrà vedere il Regno
chi non rinasce da lassù”.
“Ma quando degli anni il segno”
Nicodemo lo riprese
“taluno su di sé porti,
come può invertir le sorti
e rinascere?” Gli chiese.
“ Soffia ‘l vento come’l piace
e chi di carne è nato
non di spirito è formato”
Cristo rispose al capace.
Ma il Fariseo richiese
“Come può esser questo?”
“Come mai tali contese
tu in Israel maestro
non conosci?” lo rimbeccò
Rabbì! “Parlo in verità
Ognuno dice ciò che sa!
Or non credi! Se parlerò
a te di cose del Cielo,
crederai tu? Il Figlio
dell’uomo il sacro consiglio
sopra l’azzurro velo
del Padreterno ha preso
ed è l’Unico, credi a me,
che poi dal Cielo è sceso.
E come il serpente, Mosè
ha innalzato nel deserto,
Ei dovrà esser innalzato,
affinchè sia salvato
l’uomo che in fede è certo!
Dio Padre ha dato al mondo
Il Suo Unico Figlio
Per evitare il periglio
Ch’esso sia feo ed immondo
e per mercede di Lui
si salvi! Così chi non crede
è condannato! Per cui
chi per la Luce non vede
sarà condannato! Perché
odia la Luce il male,
ma chi d’esso non s’avvale
appare ed opera in me!”