Dal Capitolo 25 del Vangelo secondo Matteo
VV 14-30
La parabola dei talenti
Là dove sempre brucia il fuoco eterno
Sarà pianto e udrai stridore di denti!
Nel giorno dell’Universal secerno
i giusti spartirò dagli irredenti:
dopo, condotti i primi nella Gloria,
Gli altri farò dannare nei tormenti!
Udite dunque, voi, questa mia storia:
-“ Un padrone partendo per un viaggio,
volendo prevenir qualunque scoria
nella casa sua ed ogni disagio,
i suoi beni affidò a tre suoi servi,
per metterne in prova fede e coraggio”.
‘Partendo ho pensato concedèrvi,
secondo le vostre capacità,
diversi miei talenti onde ponervi
alla prova!’ Ciò detto, una unità
diè all’uno, e agli altri servi cinque e un paio
di talenti! E se n’andò di città!
Colui che n’ebbe due, lesto e gaio
Al suo ritorno aveva raddoppiato,
e, altrettanto ben, fece quel Caio
al quale invece cinque ne avea dato!
Il terzo sotto terra avea nascosto
Il suo, mentre che lì fosse tornato,
affinché egli, d’essersi discosto
dalle avite leggi non ‘l redarguisse!
Ma guai ai paurosi che dal lor posto
Attenderian che il mondo li seguisse!
Il premio avranno quei che per amore
Serviranno Dio, non le leggi fisse!
Questa è Parola vera del Signore!