Paranoico io? Ma paranoico sarai tu!

Da Quipsicologia @Quipsicologia

Io non mi fido. La gente racconta un sacco di bugie, spettegola, si inventa su di te una vita che non è la tua. Mio padre aveva ragione a consigliarmi di stare attento alle persone da frequentare. Ti guardi intorno e ti scontri contro la cattiveria degli altri. Ma io ho pazienza. Li aspetto al varco. È solo questione di tempo e le loro vere intenzioni salteranno fuori.

Paranoico io?

I colleghi uno non se li sceglie e così, al lavoro, li vedo che confabulano. Ce l’hanno con me. Si scambiano sorrisi. Sono tutti d’accordo. Sì, tramano contro di me. Che razza di gente! È colpa loro se non riesco a salire di carriera. Nessuno di loro ha mai speso una buona parola su di me. Anche se gli elementi ci sarebbero. Eccome se ci sarebbero! E magari hanno anche usato contro di me quelle poche confidenze che gli ho fatto. Anche al lavoro precedente le cose stavano così. È una vera persecuzione.

Sì, meglio fare attenzione, meglio vigilare. Il tradimento è sempre dietro l’angolo. L’unica è rimanere vigili, non abbassare la guardia. Ce l’hanno con me e devo difendermi. Come in battaglia. Posso contare solo su me stesso. Anche se a volte penso che forse mi sbaglio e che non è ragionevole credere che proprio tutte le persone siano cattive. Magari sono io che penso male. E se fossi io pieno di tanta cattiveria? Che vergogna che sarebbe!

Photo credit: wcecmaw