Paranormal Hunters, ricerche sul paranormale a Sassari

Creato il 27 aprile 2015 da Alessioscalas

Dopo il primo articolo realtivo ai Ghost Hunters di Cagliari, eccoci con il secondo articolo che presenta gli amici del team Paranormal Hunters di Sassari. Lasciamo la parola a Fabio Landinetti che ci racconta come è nato il gruppo e come opera.
Buona lettura.

Il team Paranormal Hunters nasce nell’agosto 2013 a Sassari. Il team inizialmente comprendeva il fondatore Fabio Ladinetti e Stefano Fois, entrambi appassionati di paranormale. L’idea della fondazione del team non è nata come si può pensare a causa di un’influenza televisiva, bensì da una passione nata molti anni prima, quando il fondatore Fabio, gestiva un forum che indagava sui misteri di tutto il mondo.

“Perché continuare a leggere se è possibile provare queste esperienze dal vivo? “

La prima indagine, svolta in 3 giorni diversi è stata all’Argentiera, celebre per le sue miniere, per le sue spiagge, le sue montagne e la natura che le circonda, ma anche altrettanto famosa sul web per i fantasmi dei minatori. Ha funzionato come un input per continuare questa passione, perché nessuno pensava di ritrovarsi davanti a qualcosa di inspiegabile. Non c’è niente di più sbagliato di dare le cose per per scontate, anche il più scettico di fronte a tali esperienze rimarrebbe senza parole, ed è facile che si faccia prendere dal panico.

La seconda indagine ha completamente scacciato lo scetticismo a causa dei numerosi EVP riscontrati in una casa privata. Sono state lasciate le videocamere e i registratori seguendo un metodo di triangolazione per confermare la realtà dell’audio registrato. La triangolazione funziona solo posizionando 3 o più registratori o videocamere in un ambiente piccolo. Se un rumore sospetto viene registrato solo in uno dei registratori, questo non viene preso in considerazione.  Viene preso in considerazione solo se viene registrato in 2 o più dispositivi.

Cosa è un EVP? Electronic Voice Phenomena, conosciuto anche con il nome di psicofonia. Si tratta di un presunto fenomeno paranormale che riguarda la manifestazione di voci, discorsi, versi o rumori registrati da uno strumento elettronico.

Le attrezzature usate dai Paranormal Hunters comprendono:
•    videocamere in Full HD, perché la grande definizione è indispensabile per non sbagliarsi in caso di fenomeno visivo. Quante volte si sono visti fantasmi ripresi da un vecchio telefono o da videocamere vecchie? Magari non si tratta di fantasmi, ma di giochi di luce o fake;
•    K2, un rilevatore di campi elettromagnetici con portata di circa 2 metri che arriva fino a 20 mG. Viene utilizzato perché è stato scoperto attraverso una ricerca scientifica che l’anima esiste e genera un campo elettromagnetico. Per questo motivo quasi tutti i ghost hunters utilizzano un rilevatore di campi elettromagnetici. E’ facile che lo strumento venga ingannato da dispositivi elettronici quali smartphone, generatori, contatori della luce ecc. Il K2 è uno strumento da utilizzare con massima cautela, per cui prima di cantar vittoria bisogna sempre analizzare la situazione, il posto e i dispositivi elettronici vicini.
•    registratori digitali, per registrare audio in triangolazione con altri strumenti;
•    microfoni direzionali per una qualità audio eccellente;
•    laser, in caso di movimenti nel buio;
•    torce Led ad alta luminosità;
•    reflex, utili per fare foto istantanee anche senza flash. Il flash è facile che provochi riflessi o sia la causa maggiore di giochi di luce.

Non bastano delle attrezzature per essere un Ghost Hunter, ci vuole determinazione nella ricerca, contatti, studio scientifico alle spalle e molta passione. E’ facile che una persona entri dentro il team solo per provare una nuova esperienza e poi abbandoni perché poco interessata.

C’è sempre molto da imparare dall’esperienza e da chi fa questo mestiere da più tempo. Purtroppo al giorno d’oggi è facile trovare persone di ogni età che si improvvisano Ghost Hunters e creano un proprio team senza avere una formazione alle spalle, attrezzature indispensabili per la ricerca e che sappiano utilizzare programmi professionali di produzione audio e video, utili per le analisi e la post-produzione del video da mostrare al pubblico.
L’obbiettivo primario rimane sempre quello di determinare se il fenomeno registrato si tratta di paranormale o è semplicemente spiegabile attraverso il mondo della scienza. Oltre i fantasmi si occupano anche di tutto il resto del paranormale.

I Paranormal Hunters svolgono inoltre indagini private gratuite, anche usando l’anonimato e tenendo conto della privacy se richiesta.
Sul sito internet http://paranormalhunters.altervista.org/ è possibile trovare i dati dei componenti del team, articoli e indagini.
Al momento i principali componenti del team sono Fabio Ladinetti, Stefano Fois e Vittorio Sanna.
E’ possibile contattare il team su Facebook, nella loro pagina ufficiale Paranormal Hunters o alla mail paranormalhunters@outlook.it

F.G.L.

Ti è piaciuto questo articolo? Consiglialo ai tuoi amici utilizzando uno dei pulsanti che trovi qui sotto e lasciaci un commento per sapere cosa ne pensi.


Potrebbero interessarti anche :

Possono interessarti anche questi articoli :