Partono in 6 con il vecchio van della sorella di una di loro che naturalmente si unisce alla comitiva.
Quanti ne ritorneranno?
Ecco sapere quanti ne ritorneranno è l'unico motivo di curiosità del film , perchè si immagina subito che a breve comincerà la mattanza selvaggia.
Ammetto di essere stato attratto da questo film solo perchè è una produzione spagnola e la Spagna in questi ultimi anni ha dimostrato notevole personalità nel campo horror.
Però quando ci si mette in testa di scimmiottare uno squallido modello americano a partire dal titolo ingannatorio, allora le cose vanno male, malissimo.
Ammetto che un po' ero prevenuto : un po' per il 3 D, assolutamente posticcio e inutile, un po' per quella X piazzata nella parola Experience a simulare un'abbreviazione stile SMS.
E io odio quelle abbrevazioni tipo la X al posto di per e altre amenità del genere.
Ma non c'entra nulla.
Paranormal Xperience 3D è un paella slasher fallimentare sotto tutti i punti di vista.
I protagonisti nonostante studino medicina hanno lo stesso coefficiente intellettivo da totani che caratterizza un qualsiasi horror americano, sono praticamente ridotti a tipi da rappresentare, manco fossero vitelli da marchiare da fuoco.
I maschietti ( compreso lo sfigato di turno, secchione e metallaro almeno all'apparenza), bellocci e prestanti, sembrano estratti dal programma della Maria De Filippi di turno, con addominali bene in vista e cervello nascosto bene bene , le femminucce ( tra cui un personaggio che si chiama Belen e simula gli atteggiamenti da divetta de' noartri della Belenona nostra ) fisicamente sono molto ben attrezzate ma allo stesso modo tipizzate come se si trattasse di un concorso di bellezza. Sicuramente non di intelligenza.
Gli 86 minuti di durata diventano un vero e proprio martirio sia perchè nella prima mezz'ora non succede nulla di nulla ma anche perchè quello che dovrebbe essere uno dei punti forti del film, l'ambientazione nel paese fantasma, è qualcosa di visibilmente rimediato a costo zero che risalta solamente per squallore e che non ha il fascino decadente del luogo misterioso abbandonato da decenni.
Vogliamo poi parlare di questo fantomatico dottor Matarga che è un surrogato andato in acido di Freddy Kruger?
Le efferatezze, in numero pari al minimo sindacale, non mancano ma arrivano fuori tempo massimo, gli omicidi arrivano a spezzare una monotonia fragorosa con sufficiente creatività ma tutto questo non basta per risollevare il film dal baratro della banalità e della bruttezza.
Probabilmente sconterà anche problemi di budget ( le scenografie come detto prima sono low cost e anche altre soluzioni sono improntate al risparmio assoluto ) per cui non voglio mettere la croce sugli autori ( anzi un po' si perchè questo film è veramente impresentabile) e realizzatori di questo prodotto pessimo.
La croce invece la conficcherei volentieri in mezzo agli occhi a chi ha permesso l'arrivo di questo obbrobrio nelle sale italiane e anche con un discreto battage pubblicitario e miniconcorsi annessi.
Passi per il passaggio nei cinema spagnoli perchè i protagonisti sono frutti "prelibati" della cantera della tv iberica , ma da noi far arrivare in sala uno schifo del genere recitato da illustri sconosciuti non ha senso.
E intanto film ben più meritevoli sono costretti a mangiare la polvere....
Comunicazioni di servizio: la sequenza migliore di tutto il film è quella iniziale in cui gli studenti sono sottoposti a una prova un po' particolare da parte del professore ( ma purtroppo non c'entra nulla col resto del film) e dopo i titoli di coda c'è un'altra breve sequenza di una trentina di secondi.
( VOTO : 2 / 10 )