Per un’impresa torinese terminata ce n’è un’altra, ancora piemontese, che sta per cominciare. Il protagonista è Pierandrea Patrucco di Loranzè d’Ivrea, volto noto nel mondo del volo libero, due volte tricolore di parapendio e due volte vincitore della World XContest biposto. Nei cieli ha trascorso qualcosa come 18 mila ore e può raccontare di aver attraversato l’Italia da ovest a est, partendo dal Principato di Monaco e giungendo in Friuli, fermandosi solamente a causa del maltempo quando stava per attraversare il confine con la Slovenia.
La nuova avventura si concretizzerà a maggio e prevede la traversata della penisola dalle Alpi alla Sicilia, senza l’utilizzo di mezzi di trasporto se non il parapendio; decollo, volo, atterraggio e sosta nel punto in cui ha toccato terra, in attesa del volo successivo. “La data di partenza è ancora da decidere, così come la rotta precisa, impossibile da stabilire a priori” spiega Patrucco, “il tempo impiegato dipenderà dal tempo, dalle nuvole, dai venti e dalle mie gambe, anche se spero di doverle usare il meno possibile; a noi piloti piace volare, non camminare”.
In questo tipo di viaggio, che Pierandrea è solito definire “volo bivacco”, potrà contare sul variometro, lo strumento che segnala la presenza di correnti ascensionali, l’unica “spinta” utilizzabile per prendere quota, e su un gps, che traccerà il suo percorso e lo mostrerà sul web in tempo reale. Ma dovrà contare soprattutto sulla sua abilità ed esperienza, sui segnali della natura circostante e sulla sua grande passione.