Parapendio: Pierandrea Patrucco si appresta all’impresa

Creato il 14 maggio 2015 da Sportduepuntozero

Giovedì prossimo, 21 maggio 2015, andrà in scena nel Comune di Torino, alle 10 presso la Sala dei Matrimoni, una conferenza stampa speciale che presenterà un personaggio del mondo del volo libero, nello specifico il parapendio, che si appresta ad un’autentica impresa. E’ Pierandrea Patrucco, di Loranzè d’Ivrea (Torino), molto noto nel mondo di settore, due volte campione italiano di parapendio, due volte vincitore della World XContest biposto, gara on line seguitissima. Al suo attivo circa 18000 ore di volo consumate nei cieli sopra le Alpi. L’ultima volta si cimentò in un volo di ben 950 km, dal Principato di Monaco al Friuli, il “volo bivacco” come ama chiamare le sue imprese. Fu fermato dal maltempo mentre stava per varcare il confine con la Slovenia. Un nuovo, imminente progetto di “volo bivacco” si concretizzerà a partire proprio da questo mese, meteo permettendo. Patrucco ha deciso di percorrere l’Italia da nord a sud volando in parapendio, senza l’ausilio di altri mezzi di trasporto. Decollo, volo, atterraggio e, in attesa del volo successivo, sosta dove ha toccato terra. Poi a piedi verso un nuovo decollo per librarsi ancora in volo e così percorrere tutta la penisola, volando o camminando.

I dettagli, la data del via, il percorso e tante altre curiosità verranno anticipate nel corso della conferenza, anche se molti aspetti dell’impresa verranno via scoperti day by day da chi è prossimo ad iniziarla. Neppure sa quanto impiegherà per realizzare questa unione aerea tra le vette delle Alpi ed il mare della Sicilia. Tanto dipende dal tempo, dalle nuvole, dai venti, molto dalle sue gambe, il meno possibile, spera Pierandrea Patrucco, perché ai piloti piace volare, non camminare.

Lo aiuteranno strumenti quale il variometro che segnala la presenza di correnti d’aria ascensionali originate dal riscaldamento del suolo sotto i raggi del sole, unica chance da sfruttare per salire in cielo, guadagnare quota e poi spostarsi lungo il territorio, perché parapendio e deltaplano non hanno motore. E poi il GPS che registra l’avanzamento del mezzo durante il volo e la traccia della rotta sarà visibile in tempo reale via web, insieme a fotografie, filmati ed altro. Lo aiuteranno soprattutto abilità ed esperienza, il saper cogliere i segnali del cielo, le nubi, il volo degli uccelli, e poi l’osservazione del suolo, dei pendii montani, delle valli che sorvolerà durante il viaggio, una traccia lunga quanto l’Italia.

La grande voglia di volo di Patrucco ha un nome, XKAP1111, e potrà essere seguita in tempo reale sul sito www.xkap1111.it con tanto di relativa pagina facebook.


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