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Parcheggiare in divieto quando c'è un parcheggio regolare tutto vuoto? Non è cultura, non è maleducazione, non è malcostume. E' arredo urbano sbagliato e mancanza di sanzioni

Creato il 08 dicembre 2012 da Romafaschifo
Parcheggiare in divieto quando c'è un parcheggio regolare tutto vuoto? Non è cultura, non è maleducazione, non è malcostume. E' arredo urbano sbagliato e mancanza di sanzioni
Parcheggiare in divieto quando c'è un parcheggio regolare tutto vuoto? Non è cultura, non è maleducazione, non è malcostume. E' arredo urbano sbagliato e mancanza di sanzioni
Parcheggiare in divieto quando c'è un parcheggio regolare tutto vuoto? Non è cultura, non è maleducazione, non è malcostume. E' arredo urbano sbagliato e mancanza di sanzioni
Parcheggiare in divieto quando c'è un parcheggio regolare tutto vuoto? Non è cultura, non è maleducazione, non è malcostume. E' arredo urbano sbagliato e mancanza di sanzioni
Parcheggiare in divieto quando c'è un parcheggio regolare tutto vuoto? Non è cultura, non è maleducazione, non è malcostume. E' arredo urbano sbagliato e mancanza di sanzioni Bisognerebbe promuovere uno studio antropologico sulla necessità impellente per il cittadino romano di parcheggiare in divieto di sosta nonostante divieti, buonsenso, e parcheggi autorizzati disponibili.
Ecco le foto che ho scattato sotto casa mia di fronte all'Eurospin in zona Quartaccio: il comodo parcheggio sotterraneo è sempre vuoto, anche quando piove!!!! in compenso, in evidente divieto di sosta e fermata, le auto parcheggiano lungo la strada e persino in doppia fila davanti ai secchioni.
I vigili, li ho visti una volta sola. Non è bastato.
Claudia Grandacci

*Cara Claudia,
in realtà è molto semplice. Le strade non devono proprio dare la possibilità di sostare in maniera abusiva. Non è tanto colpa degli automobilisti che, come tali, sono incivili e bestie in nuce, è colpa di chi ha disegnato queste strade che lasciano enormi spazi incustoditi e dedicati non si sa a chi, ne alla sosta, ne al transito ne a nulla. In tutto il mondo evoluto le strade sono disegnate in maniera tale dal rendere impensabile e impossibile la sosta selvaggia. Anche a Madrid, a Londra o a Parigi ci sono  (pochissime) auto in divieto, ma sono evidenti, le riconosci lontano un miglio. Qui sembrano parte del normale 'arredo urbano', non danno fastidio a nessuno (questa è la risposta che il romano medio ti darà sempre, assieme alla immancabile "fatte li cazzi tua"). Tra le misure di coercizione, ovviamente, non va dimenticata la videosorveglianza. Se le strade fossero videosorvegliate, come a Londra, si sarebbe sicuri al mille per mille di essere multati (e anche li, non si capisce perché per soli 39€ e non si capisce perché senza perdere multi patente, a riprova che il Codice della Strada in questo senso va cambiato) e forse la si pianterebbe una buona volta... Dunque nessuno studio antropologico, credici.
-Roma fa schifo

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