Nel precedente post Viaggiare = Felicità vi parlavo della mia continua voglia di viaggiare,della felicità nel prenotare, organizzare e partire, ma anche dell'impossibilità di poter essere sempre in viaggio. Vi ho raccontato di un modo per trovare anche in un giorno qualunque il sorriso, come se fossimo in viaggio, andando alla ricerca di meravigliosi angoli dentro la propria città. E allora qualche giorno fa ho provato in prima persona questo metodo e vi dirò, funziona alla grande. Ho fatto una passeggiata in un posto che conosco, ma che non avevo mai guardato con gli occhi da "viaggiatrice", lo avevo guardato con gli occhi di chi ha sempre e quando vuole una cosa e non con gli occhi di chi deve coglierne ogni singolo aspetto. In viaggio ammiriamo, scrutiamo e cerchiamo di cogliere ogni minimo particolare di un luogo, per tenerlo ben impresso nella memoria e per non dimenticarlo, mentre nei luoghi più vicini a noi siamo decisamente meno attenti.
Così ho fatto la turista in città, promettendomi di osservare e rimanere entusiasta del posto che stavo vedendo, ho fatto un pò di foto, e mi sono divertita lo ammetto.
Oggi vi porto a conoscere il Parco della Biodiversità Mediterranea di Catanzaro.
Il Parco è un tripudio di verde, ospita flora e fauna tipiche dell'area Mediterranea, è stato inaugurato solamente nel 2004, ed è una gioia trascorrervi qualche ora, si può passeggiare, rilassarsi sulle panchine, correre, portare gli amici a quattro zampe, far giocare i bimbi nell'aerea riservata con tantissimi giochi, castelli e piscine stracolme di palline, insomma è adatto veramente a chiunque.
Complice la bellissima giornata, quasi primaverile, mi sono immersa nel bellissimo Parco, quello che colpisce è la pace e la tranquillità che si respira passo dopo passo, le aeree verdi sono immense, è presente l'anfiteatro che viene utilizzato per gli eventi e ogni tanto sparsa qua e la qualche opera d'arte contemporanea spunta per farsi ammirare, è come se fosse un museo a cielo aperto, alcune sono davvero particolari, oserei direi strane, alcune sono immerse nel verde, forse per creare un connubio di arte e natura complici, il vero senso non lo so, ma il risultato è molto bello e particolare.
Continuando a passeggiare si arriva al laghetto, ben tenuto,circondato da panchine a mosaico, che ricordano quelle del Parc Guell di Barcellona, anche se più piccole, e dove convivono le papere che vengono a cercarti per un pezzo di pane, i cigni così maestosi ed eleganti, e le buffissime tartarughe d'acqua dolce - che adoro -, ma in una gabbia a parte ciò che colpisce è il pavone, con la sua coda coloratissima, che raramente si può ammirare totalmente aperta.
Per i più romantici c'è il tunnel dell'amore, una strada ricoperta interamente, da tutti i lati e sopra, da edere e fiori, con i lampioni dall'aspetto antico, perfetto per una romantica passeggiata. Purtroppo non ho potuto scattare foto per farvelo conoscere perchè era stato appena potato e non aveva il suo classico fascino.
Nell'ora del tramonto i paesaggi sono suggestivi, da alcuni punti si può ammirare buona parte della città, e anche la sera totalmente illuminato il Parco è fantastico.
E per chi avesse voglia di un pò di storia il MUSMI, è al caso vostro, è il Museo Storico Militare, che custodisce armi, divise e cimeli relativi al periodo storico che va dall'età napoleonica alla seconda guerra mondiale.
E' stato un bellissimo pomeriggio e son contenta di raccontarvelo attraverso le foto e le mie parole. E penso di continuare a "riscoprire" le Meraviglie dietro l'Angolo e farvele conoscere. Se vi va raccontatemi anche voi i posti a voi vicini con l'hashtag #meravigliedietrolangolo, scrivendo un post o nei commenti :)