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Parco giardino Sigurtà
Il suo nome ricorda quello di un famoso gruppo assicurativo. Se non fosse per un’unica consonante, lo si potrebbe davvero confondere con una realtà che non c’entra nulla con lui. Ci stiamo riferendo al meraviglioso Parco giardino Sigurtà, una delle più belle aree verdi del mondo e d’Italia. Questo riconoscimento proviene dai visitatori ma anche dal circuito dei Grandi Giardini Italiani, di cui il Sigurtà fa parte. In quest’immenso spazio verde, circa sessanta ettari, si trova tutto il meglio del giardinaggio privato e di quello pubblico. Non a caso, la struttura è definita “ parco giardino”, ovvero costruita come un parco ma arricchita come un giardino. Parco giardino Sigurtà, proprio per le sue caratteristiche, è considerato uno dei più bei giardini privati esistenti al mondo.
Caratteristiche
Storia
La storia del Parco giardino Sigurtà risale alla fine del Quattrocento. Le basi per la sua costruzione si ebbero però due secoli dopo, quando venne identificato il “brolo cinto de muro”, giardino che ospitava la villa che nel 1859 divenne il quartier generale di Napoleone III dopo le due famose battaglie di Solferino e di San Martino. Il Parco giardino divenne così come lo conosciamo per opera di Carlo Sigurtà, che lo acquistò nel 1941 grazie a un diritto secolare di prelievo dell’acqua sul Mincio. In seguito, le cure vennero affidare al nipote Enzo. Il Parco giardino Sigurtà venne aperto al pubblico nel 1978. Nel 2004 è stato scelto come location per le riprese di un videoclip del cantante Biagio Antonacci. Nel 2011 il Parco è stato premiato dai Grandi Giardini Italiani come il meglio curato tra i giardini visitabili. Nel 2013 ha ottenuto invece il riconoscimento di Parco più bello d’Italia tra quelli gestiti da privati. Alcuni monumenti contenuti all’interno del Parco ne raccontano la storia. Tra questi, il monumento in onore di Carlo Sigurtà, che raffigura il creatore del Parco in atteggiamento sereno e con uno sguardo che sembra pronto ad accogliere i visitatori. Il castelletto è invece un edificio neogotico costruito dal marchese Antonio Maffei e poi divenuto di proprietà della famiglia Sigurtà. Inizialmente adibito a sala d’armi, il castelletto venne in seguito usato per tavole rotonde ed incontri scientifici e culturali. Antonio Maffei fece costruire anche l’Eremo di Laura, al cui interno si può ammirare una statua della Madonna.
Cosa vedere e come visitarlo
Il Parco giardino Sigurtà è un luogo magnifico che merita certamente di essere visitato. Al suo interno, si trovano infatti piante di rara bellezza, le cui fioriture si possono ammirare tra la primavera e l’estate. Il viale delle rose contiene circa 30 mila specie selezionate di rose Queen Elizabeth e Hybrid Polyantha e Floribunda. 150 varietà di tulipani danno invece vita alla Tulipanomania, un evento in programma a metà marzo, dove si può assistere alla fioritura di un milione di tulipani, giacinti, narcisi e muscari. Da non perdere, a metà maggio, le stupende fioriture di diverse specie di iris conosciute come “orchidee del giardino”. Tra queste, l'Iris di Faraone, la Fimbriata, l’iris Pratense, e l’iris Tuberosa. Il Parco è visitabile da metà marzo fino ai primi di novembre, dalle ore 9 alle 18,00. Lo stesso si può percorrere a piedi, con un trenino ( costo tre euro) che attraversa tutto il viale delle rose, e in bici. Ulteriori informazioni sulla visita al Parco giardino Sigurtà si possono reperire consultando il sito ufficiale Sigurta.it.