Distrutto in parte con la Seconda Guerra Mondiale (gli alberi furono tagliati per ottenere legna per riscaldarsi), è stato ricreato nel corso degli anni ‘50 e ‘60 con l’acquisizione di nuovi terreni e la posa di nuovi alberi. All’interno del Parco esistono aree agricole a foraggio che conservano la caratteristica delle coltivazioni a marcita (antico metodo di coltura inventato dai monaci cistercensi).
Parco Lambro vietato alle automobili
“Accogliamo con soddisfazione questa notizia, richiesta dalla Zona diverso tempo fa, e che ha richiesto un po’ di tempo per necessità di organizzazione e di tutela dei diritti di chi ha attività di interesse pubblico all’interno del Parco”, ha dichiarato il presidente della Commissione Qualità dell’Ambiente urbano e Mobilità del Consiglio di Zona 3, Dario Monzio Compagnoni. “Ci auguriamo che ora, in un ambiente più protetto, il parco venga fruito al meglio da bambini e famiglie con attività sportive e ricreative anche nel periodo invernale, durante il quale ora era aperto alle auto”.
Dal divieto di transito sono derogati biciclette, mezzi di soccorso, di emergenza e di polizia, veicoli per manutenzione stradale, del verde, dei sottoservizi e dell’Amsa, gli aventi diritto in quanto proprietari o locatari di attività interne al parco, Guardie ecologiche di zona e operatori dell’Ente Parco Agricolo Sud, i veicoli delle associazioni con finalità socio-sanitarie o assistenziali interne al parco (e i loro operatori o utenti dei servizi con documentazione rilasciata dall’associazione), auto-negozi con autorizzazione, veicoli per la predisposizione di eventi autorizzati dalla Polizia locale, trasporto cose per carico/scarico destinati alle attività interne (da lunedì a sabato).
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MAE Milano Arte Expo -milanoartexpo@gmail.com- ringrazia l’UFFICIO STAMPA del COMUNE DI MILANO per le notizie sulla chiusura al traffico delle auto e di tutti i veicoli a motore del Parco Lambro.
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