PARIGI 2015: psicologia dei terroristi islamici “musulmani di seconda generazione nati in Francia o in Belgio”| da www.psychiatryonline.it

Creato il 09 dicembre 2015 da Paolo Ferrario @PFerrario

Ritrovare la storia significa capire perchè dei musulmani di seconda generazione cresciuti e naturalizzati in Francia o in Belgio, siano arrivati a essere dei kamikaze in nome del radicalismo islamico. A differenza del passato, non si tratta di ragazzi nati e cresciuti in un milieu  fondamentalista, arrivati per esempio dalla Syria. Si tratta invece di giovani, spesso appena poco più che adolescenti, che avrebbero potuto trovare nella vita europea altri principi con cui identificarsi. Dunque, almeno due sembrano le caratteristiche fondamentali di questi “nuovi” kamikaze: la giovane età e l’essere di seconda generazione, figli di immigrati dai paesi arabi.Essere adolescenti ha un significato particolare: tutti gli adolescenti hanno bisogno di avere degli ideali saldi in cui credere, questo per potere essere qualcuno, potere diventare un uomo o una donna che ha qualcosa da dire e da fare, insomma al fine di diventare dei “soggetti”, delle  “persone” in senso pieno. Questi ideali sono di solito il frutto della storia di ciascuno di noi, nascono dalle identificazioni con i valori delle famiglie e della società in cui viviamo all’interno delle numerose rielaborazioni che di esse facciamo nel corso dello sviluppo, e dalle alternative che possiamo trovare. C’è quindi da chiedersi come mai questi giovani kamikaze non siano riusciti a trovare nella società europea e nelle loro famiglie naturalizzate qui, degli ideali con cui identificarsi e abbiano invece aderito a ideali terroristici e fondamentalistici che non facevano direttamente parte della loro vita quotidiana. E’ evidente che un buco c’ è stato:  le famiglie e la società in cui sono cresciuti sono prive o meglio difettose di memoria, nel senso che non vi è stata una sufficientemente integrazione tra la cultura di origine e la nuova cultura di appartenenza di immigrati.

Sorgente: PARIGI 2015: TERRORE E IDENTITA’ | www.psychiatryonline.it