Parigi, i kamikaze dello Stade de France arrivati con i barconi!

Creato il 24 novembre 2015 da Freeskipper
A coloro che strizzano l'occhio all’invasione del nostro Paese, ai finti 'buonisti', ai falsi 'pacifisti' che predicano una società senza frontiere e senza muri dove i migranti in assenza di alcun filtro di controllo devono essere accolti e mantenuti tutti indistintamente, ma esclusivamente a spese dei "soliti fessi" per consentire ai "soliti sciacalli" di lucrarci sopra, ebbene questi signori sono serviti: i kamikaze dello Stade de France sono arrivati con i barconi, altro che gente nata, vissuta e cresciuta sotto l'ombra della Torre Eiffel! Ecco la conferma a ciò che si è sempre scritto su queste pagine, ovvero che l'immigrazione è utilizzata dai terroristi come strumento per infiltrare combattenti dell'Isis in Europa: «Se riusciremo a sfruttare il canale dell'immigrazione clandestina la situazione in questi Paesi si trasformerà in un inferno», scrivevano i seguaci di al Baghdadi. E ci sono riusciti. Sono sbarcati in Grecia il 3 ottobre scorso: 197 migranti tra uomini, donne e bambini. Un barcone pieno di disperati, proveniente dalla Siria, che cercavano l'Europa. Ora di quel barcone e dei suoi passeggeri si scopre che almeno due di loro potrebbero essere i kamikaze che si sono fatti saltare allo Stade de France, e per questa ragione l'intelligence parigina ha chiesto a tutte le polizie europee di indagare proprio sui quei passeggeri. Sullo stesso barcone, è questo è cosa nota, c'erano M al-Mahmood e Ahmad al Mohammad, i due kamikaze dello stadio. Il sospetto, quindi, è che altri individui con intenti terroristici siano riusciti a infiltrarsi ottenendo lo status di rifugiato in Europa. Il sospetto delle autorità è che tra di loro vi possano essere dei complici degli attentatori entrati in azione venerdì 13 o, anche, altre cellule pronte a colpire in diversi paesi, o di nuovo nella stessa Francia.