Quello che non è facile, è trovare il corso adatto a noi che abbiamo anni di esperienza sulle spalle e che non ci accontentiamo di un corso qualunque.
Io sono per personalizzare al massimo i corsi che organizzo, e anche in questo caso è a questo che ho mirato.
Avevo notato questa floral designer in internet e mi avevano colpito molto suoi allestimenti dall'effetto così "naturale", con una certa predilezione per lo stile Vintage.
E così mi sono lanciata: l'ho contattata e le ho chiesto di poter fare un corso full-immersion sul matrimonio, personalizzato al massimo, con tanto di elenco di cose che volevo imparare e/o approfondire.
L'entusiasmo da parte sua, ad uno scambio professionale, è stata la conferma che sarebbe stata una splendida esperienza!
E così, con Silvia di Rosacipria Eventi, siamo partite in direzione Parigi !
La Francia è per me come una seconda patria, l'ho girata in lungo e in largo da che avevo 13 anni, e non manco mai l'occasione per tornarci. Figuriamoci se non potevo andare per un'occasione così ghiotta!
In macchina, abbiamo attraversato la Francia (con un tempo da lupi!) "perchè non si sà mai che troviamo qualcosa da portare a casa!": destinazione Parigi.
Il nostro primo giorno di corso, è cominciato alle tre e mezza di notte: direzione mercato dei fiori di Rungis, a Parigi. Una città.
L'accesso è riservato solo ai professionisti (i quali pagano un biglietto d'ingresso per entrare e devono essere registrati) e vede, tra l'altro, grandi spazi dedicati alla vendita di fiori recisi, piante ed accessori per fioristi.
Ma la parte più spettacolare è senza dubbio quella dedicata ai fiori recisi. Tanti fornitori, riuniti in un unico grande padiglione, alcuni dei quali specializzati in particolari produzioni: dai soli fogliami, ai fiori esotici, alle produzioni stagionali come quella attuale dei tulipani....
Ma anche il fornitore più classico, aveva fiori e varietà che difficilmente noi troviamo nei nostri magazzini.
Fritillaria, scabiose dai fiori doppi, fior di pisello dai colori particolari, come del resto le ortensie, ranuncoli "cloni" che emozionavano solo a guardarli...
Il personale è stato gentilissimo, ci ha permesso di fare foto e ha risposto alla nostra marea di domande.
Ma il fornitore che più ci ha lasciate senza fiato, senza dubbio è stato il grossista di rose David Austin. Le splendide rose inglesi, spesso profumate, "petalose", così richieste nei matrimoni più ricercati, con quella loro aria vintage. Abbiamo potuto ammirare varietà mai viste nemmeno in internet, le abbiamo potute toccare con mano, annusarle e ovviamente comprarle!
Rose ramificate
Quel che più ci ha colpito, oltre ad un prezzo dei fiori notevolmente più basso che da noi, è il fatto che i francesi mirino a sviluppare il mercato locale, fatto anche di piccoli produttori. Una politica che salvaguarda le piccole imprese e il mercato nazionale stesso.
Avremmo voluto comprare tutto...ma ci siamo dovute limitare....